Un furto o una bravata notturna? Gli inquirenti sarebbero propensi a indagare più sulla seconda ipotesi, poiché il danno alla suppellettile dell’albergo supera di gran lunga il valore della refurtiva. È accaduto l’altra notte all’hotel Al Sole, l’imponente ed elegante struttura a quattro stelle, inaugurata quattro anni fa.

Nel cuore della notte, ignoti si sono intrufolati da una finestra del centro wellness, nel piano interrato del grande albergo. Sono saliti al piano superiore nella hall ed hanno asportato dalla reception un’antica cassaforte rivestita in legno, contenente l’incasso della giornata del centro oltre ad alcune spolette di monete e banconote di piccolo taglio, per un importo che non supera i duemila euro.

Poi hanno preso di mira il bar prelevando gli spiccioli contenuti nel registratore di cassa, all’incirca altri cinquecento euro. Devono però essersela presa con comodo, poiché hanno avuto pure il tempo per «farsi un goccio» stappando una bottiglia di amaro e di altri superalcolici, lasciando poi i bicchieri vuoti sul bancone.

Fin qui il danno si potrebbe considerare anche irrisorio. Ma, non contenti della bevuta, hanno aperto il rubinetto di un lavandino nei servizi del bar, tappando lo scarico e uscendo tranquillamente dalla stessa finestra da dove erano entrati. L’acqua, straripata dal lavello, ha allagato parte della reception filtrando attraverso il pavimento e finendo nel sottostante centro wellness. Settemila euro di danni.