Il Comune di Sover va sottoposto urgentemente ad ispezione del Servizio Autonomie Locali della Provincia e necessita dell'«assistenza» del Consorzio dei Comuni, in quanto vi sarebbero «gravi irregolarità» della gestione finanziaria degli ultimi anni. Non solo: la responsabile dell'Ufficio Finanziario del Comune è stata sospesa dall'incarico per un anno con un'ordinanza del Tribunale di Trento e nei suoi confronti è aperta un'indagine per l'ipotesi di peculato.

Il grido d'allarme è contenuto in una lettera che l'11 agosto il sindaco Carlo Battisti ed il nuovo segretario comunale delle gestioni associate Roberto Lazzarotto (chiamato a comandare i servizi tra i quattro comuni di Segonzano, Sover, Albiano e Lona Lases) hanno inviato in Provincia, ma anche al Consorzio dei Comuni e a tutti i consiglieri. Senza contare la doverosa segnalazione dei fatti alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti.

La situazione prospettata da Battisti e Lazzarotto sembra disperata. Si comincia con un'opera pubblica del costo di 737 mila euro per la quale «non sono stati rinvenuti i documenti attestanti la completa copertura finanziaria», opera sulla quale peraltro anche il precedente segretario comunale aveva attestato (protocollo 2680) irregolarità nel finanziamento.

Ci sono poi ben 56 atti amministrativi (impegni, liquidazioni, pagamenti) di cui mancano completamente i dati contabili e che «pongono seri dubbi sulla corretta applicazione delle operazioni contabili».

Il capitolo tributi, poi, è una voragine: in sostanza il sindaco Battisti ammette che «l'ultimo ruolo emesso relativo ad acqua-fogna-depurazione è relativo all'anno 2010» e poi dal 2011 al 2015 sostanzialmente manca tutto. Stesso discorso per la riscossione di Ici-Imu-Imis, per i quali tributi, dal 2010 in poi, non vi è stata alcuna verifica, alcun controllo, alcun ruolo coattivo né verifica del pagamento delle imposte. Un buco nero.

La lettera continua con l'analisi spietata della situazione: per quanto riguarda la contabilità del Comune, mancano regolarizzazione riscossioni e pagamenti 2015, elaborazione del conto consuntivo. Dal 23 maggio scorso «non sono più stati fatti mandati nei confronti di fornitori, creditori e dipendenti», mentre gli adempimenti fiscali (F24, Inps, Irap e Iva) «presumibilmente degli ultimi tre mesi non sono stati evasi» e quindi «certamente passibili di sanzioni e interessi». Ne deriva che il conto annuale, già più volte sollecitato dalla Ragioneria Generale Territoriale dello Stato, non è stato istruito.

Che fare? «Alla luce di quanto sopra - afferma il sindaco con il segretario - si ritiene che il bilancio di previsione 2016-2018 non sia attendibile e necessita ricostruire urgentemente la gestione contabile e finanziaria degli ultimi anni». Di qui la «richiesta di ispezione e verifica da parte della Provincia Autonoma di Trento e contestuale richiesta di supporto/consulenza ai sensi della L.R. 1/1993 e ss.mm. da parte del Consorzio dei Comuni causa gravi irregolarità rilevate nella gestione contabile-finanziaria del Comune di Sover».