Sarà l’ingegner Andrea Maistri a valutare per conto del Tribunale civile di Trento l’impianto di teleriscaldamento e cogenerazione realizzato a Cembra dalla ditta Pyromax srl.

Il Ctu (consulente tecnico d’ufficio) ha giurato mercoledì davanti al giudice Renata Fermanelli, a cui relazionerà sui quesiti posti in ordine alla controversa struttura realizzata in località Campagna Rasa. A richiedere l’accertamento su ciò che la ditta ha consegnato al Comune di Cembra (oggi Cembra Lisignago) e sul fatto che sia conforme a quanto previsto dal contratto, è stata l’amministrazione comunale stessa guidata dal sindaco Damiano Zanotelli, assistita dall’avvocato Lorenzi. 

Contestualmente alla nomina del Ctu, le parti hanno nominato i rispettivi consulenti. Per il Comune di Cembra Lisignago sarà l’ingegner Michele Tarolli che si avvarrà della collaborazione di un collega toscano esperto in impianti di cogenerazione. La ditta Pyromax srl assistita dall’avvocato Maccaferri, ha invece nominato perito di parte l’ingegner Roberto Savoldelli. Il giudice Fermanelli dopo il giuramento del Ctu, ha fissato per mercoledì 22 febbraio l’inizio delle operazioni peritali.

Attualmente l’impianto che avrebbe dovuto garantire al paese di Cembra il riscaldamento a biomassa degli edifici pubblici e contestualmente la produzione di energia elettrica con cui fare utili, è completamente fermo. «L’impianto è nel preciso stato in cui è stato consegnato al Comune - spiega il sindaco Zanotelli -. L’istanza di consulenza tecnica d’ufficio che abbiamo presentato al Tribunale, dovrà chiarire se possa assolvere o no alle funzioni per cui è stata realizzata».