Via Garibaldi a Mezzolombardo verrà rifatta: inizio lavori a giugno
Entro settembre via Garibaldi sarà completamente rimessa a nuovo. Nella seduta del 27 marzo scorso la giunta comunale di Mezzolombardo guidata dal sindaco Christian Girardi, ha approvato il progetto esecutivo in linea tecnica del rifacimento della pavimentazione dell’importante strada della borgata rotaliana.
L’intervento avrà un costo di quasi 260 mila euro, dei quali 200.808 per i lavori a base d’asta e 59 mila di somme a disposizione dell’Amministrazione.
«Sono lavori di cui si parla da tempo e che è giunto il momento di realizzare - spiega il primo cittadino -. La pavimentazione di questa strada è stata fatta negli anni 50/60 e tanne piccoli interventi di manutenzione qua e là, non è mai più stata oggetto di lavori di sistemazione radicale».
Tale sarà l’intervento messo in programma dal Comune, che se tutto filerà senza intoppi nella fase di assegnazione dell’appalto, il sindaco Girardi auspica possa partire già nel mese di giugno. «I lavori - spiega - saranno suddivisi in tre fasi, in modo da ridurre i disagi a cui andranno inevitabilmente incontro i residenti». In pratica i circa 300 metri della via, dall’imbocco vicino al piazzale dell’ex stadio De Varda fino a Piazza Erbe, saranno suddivisi - diciamo così - in tre distinti lotti. «A lavori ultimati verrà restituita alla cittadinanza una via dall’aspetto e dalla fruibilità migliore di adesso, anche se non sono previste novità di ordine viabilistico (la strada rimarrà a senso unico in direzione nord-sud, ndr) e saranno conservati tutti gli attuali posti auto».
Il progetto a firma del geometra Giorgio Leonardelli, prevede l’allargamento del marciapiede sul lato est della via ed il rifacimento delle opere di canalizzazione delle acque bianche. Dal punto di vista estetico la pavimentazione rimarrà in cubetti di porfido: «Saranno posati su sabbia - conclude il sindaco - soluzione che è stata preferita alla posa su cemento e alla posa con resinatura, sia per maggior praticità in caso di lavori sia per contenere di un 20/30% le spese».