Si rifiuta di mettere la mascherina al bar poi si scaglia contro i carabinieri: 23enne arrestato a Lavis
Le persone presenti all’interno del locale, hanno cercato di ostacolare le operazioni delle forze dell’ordine: saranno presto tutte identificate
LAVIS. Nella serata di ieri i carabinieri di Lavis durante un routinario controllo ai locali del centro urbano, ha tratto in arresto A.G., 23enne di Trento, con piccoli precedenti, responsabile di resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché per rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale.
Infatti, intorno alle 20 i militari hanno proceduto al controllo degli avventori di un bar di Lavis, non sempre adeguatamente distanziati e rispettosi delle vigenti prescrizioni. Tra i presenti c’era anche il giovane arrestato, che all’invito di fornire il documento di identità, si è indispettito, rifiutando di fornirli e non pago si alzato, opponendosi fermamente alla richiesta di indossare la prevista mascherina.
Quindi ha cominciato a inveire verso i militari, avvicinandosi con atteggiamento aggressivo, per cui è stato invitato in caserma, mentre alcuni dei presenti hanno tentato di spalleggiarlo verbalmente, intralciando le operazioni.
Il giovane incautamente, forse anche per la presenza di un militare donna, ha deciso di opporsi, strattonando con forza il capo equipaggio, al ché i carabinieri, non senza difficoltà, anche a causa dell’opposizione di alcuni avventori, lo hanno fatto salire sull’automezzo di servizio e lo hanno condotto in caserma ove è stato tratto in arresto.
In questo frangente, probabilmente con la speranza di incidere sull’esito della vicenda, l’interessato ha dichiarato di essere positivo al Covid, venendo sottoposto inutilmente ai conseguenti controlli.
Stamane ha avuto luogo il giudizio direttissimo, che si è concluso con la convalida dell’arresto e l’applicazione dell’obbligo di periodica presentazione alla Polizia Giudiziaria nel Comune di residenza, mentre sono buon punto gli ulteriori accertamenti volti a identificare tutti color che hanno inteso ostacolare le operazioni della pattuglia, concorrendo tra l’altro a ferire leggermente uno dei militari.