MEZZOCORONA. Il Carnevale a Mezzocorona ha una storia lunga oltre cinquant'anni, nata dalla passione e dall'intraprendenza di un gruppo di amici chiamati in paese i "5+5". Il loro sogno era portare l'allegria nelle vie della borgata, e così si misero in movimento per raccogliere fondi e organizzare le prime sfilate. Non era raro incontrarli in giro per i bar o nelle caneve più nascoste, dove si conservavano le migliori luganeghe e si gustava il vino fatto in casa.

Cinquant'anni dopo, questa tradizione continua a vivere grazie all'associazione "Mezzocorona Eventi", che ha raccolto il testimone dalla Pro Loco sul Carnevale. Il primo banco di prova ufficiale sarà domenica 2 marzo, quando la storica sfilata tornerà ad animare le strade del paese.

A guidare l'associazione c'è un gruppo affiatato e ben assortito: Fabio Martinelli (presidente), Fabio Daldoss (vicepresidente), Andrea Giovannini (segretario), insieme ai consiglieri Francesco Vanoli, Matteo Permer, Paolo Gabrieli e Mattia Carli.

È bene ricordare che a Mezzocorona il Carnevale è una delle manifestazioni più partecipate della Piana Rotaliana. «Avremo più di 20 carri - annuncia Fabio Martinelli, presidente dell'associazione, noto in paese per il suo impegno con i giovani della borgata -. Il primo carro sarà, come da tradizione, quello delle luganeghe, in onore del gruppo di amici che 50 anni fa ha dato inizio al Carnevale. Fra quei pionieri c'era anche il mio caro papà».

Oggi, tuttavia, organizzare un evento di questa portata non è semplice. Alle difficoltà organizzative si aggiungono gli oneri burocratici e le spese, che possono facilmente superare i 10.000 euro all'anno. «Dobbiamo ringraziare i numerosi sponsor e il Comune, che ci hanno permesso di partire con il piede giusto - spiega Martinelli -. Stiamo procedendo con grande attenzione per rispettare tutte le normative».

Il 2 marzo la sfilata partirà alle 13.30 dall'ex Cantina Sociale, lungo la retta in prossimità della stazione. Il percorso prevede l'arrivo in Piazza della Chiesa, dove saranno distribuiti piatti caldi di pasta per tutti. L'organizzazione sta valutando la possibilità di ripetere il percorso due volte. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con le forze dell'ordine per definire i dettagli operativi. In caso di maltempo, l'evento sarà posticipato di una settimana, al 9 marzo.

Dopo la sfilata, la festa continuerà all'Oratorio, dove sarà montato un tendone per consentire ai più giovani di proseguire i festeggiamenti. «Un grande lavoro sarà svolto dai pompieri», aggiunge il presidente, sottolineando l'importanza della collaborazione tra le diverse realtà associative. A supportare l'organizzazione ci saranno, infatti, anche il Gruppo Melograno e l'immancabile 3P, veri punti di riferimento della vita culturale e sociale della borgata.«Vorrei ringraziare una persona speciale: Giovanni Ghezzer - conclude Martinelli con un sorriso nostalgico -. Sarebbe stato il primo a mettersi subito al lavoro. Tutti noi lo ricordiamo con affetto».