Stop alle discariche, i rifiuti vanno a Bolzano
Entro la fine del 2014 saranno chiuse tutte le 8 discariche del Trentino e i rifiuti urbani trasferiti fuori provincia, probabilmente a Bolzano che ha l'inceneritore, in attesa che sia realizzato un impianto di produzione di Css (combustibile secondario solido) alla Vela di Trento
TRENTO - Entro la fine del 2014 saranno chiuse tutte le 8 discariche del Trentino e i rifiuti urbani trasferiti fuori provincia - si è già chiesta la disponibilità alla Provincia di Bolzano che ha l'inceneritore - in attesa che sia realizzato nel giro di alcuni anni un impianto di produzione di Css (combustibile secondario solido) per smaltire il residuo a Ischia Podetti alla Vela di Trento e un altro più piccolo a Taio in val di Non.
È questo quanto prevede il quarto aggiornamento del Piano di smaltimento dei rifiuti e il relativo rapporto ambientale, che è stato presentato nei giorni scorsi al Consiglio delle autonomie per un primo confronto e che ieri è stato approvato dalla giunta provinciale in via preliminare. «I quantitativi di rifiuti residui prodotti in Trentino sono così ridotti - ha spiegato ieri l'assessore all'ambiente e lavori pubblici Mauro Gilmozzi - da rendere inutile la costruzione di un inceneritore provinciale. Abbiamo dunque individuato una soluzione alternativa».
Si apre ora la fase di consultazione degli enti locali e dei cittadini. Il documento sarà inviato ai Comuni e alle Comunità di valle nonché al Consiglio delle autonomie e alle strutture provinciali, per la formulazione dei relativi pareri. Copia della proposta sarà inviata inoltre alle regioni limitrofe, ai soggetti gestori della raccolta dei rifiuti urbani, alle associazioni di categoria economiche, alle associazioni di gestori di rifugi e strutture in quota, alle confederazioni sindacali, alle associazioni dei consumatori ed alle associazioni ambientaliste maggiormente rappresentative per le loro eventuali osservazioni. (Tutto sull'Adige in edicola)