Punta da un'ape alla lingua, paura a Spormaggiore
Paura nel pomeriggio di ieri a Spormaggiore, dove una ragazza è stata punta da un'ape, venendo colta successivamente da crisi respiratorie. Erano da poco passate le 16 quando la ragazza, 21 anni, che lavora all'interno del Parco faunistico, è stata improvvisamente punta dall'insetto
SPORMAGGIORE - Paura nel pomeriggio di ieri a Spormaggiore, dove una ragazza è stata punta da un'ape, venendo colta successivamente da crisi respiratorie. Erano da poco passate le 16 quando la ragazza, 21 anni, che lavora all'interno del Parco faunistico, è stata improvvisamente punta dall'insetto.
Sfortunatamente per la giovane, l'imenottero (famiglia di insetti alla quale appartengono api, vespe e calabroni e che sono molto pericolosi per i soggetti allergici alle loro punture, che vengono colti da shock anafilattico) l'ha punta alla lingua.
Un punto molto delicato e pericoloso, in questi casi: le punture alla lingua o alle pareti della bocca - possibili in un numero di casi maggiore di quel che si possa pensare: a volte gli insetti si infilano all'interno di borracce e bottigliette - provocano gravi conseguenze anche a chi non è allergico, dato che portano a improvvisi rigonfiamenti in grado di portare a difficoltà respiratorie. Come è accaduto ieri: l'allarme è stato lanciato tempestivamente dalle altre persone che si trovavano sul posto e sul posto oltre ai sanitari del 118 in autoambulanza è stato fatto giungere anche l'elicottero dei vigili del fuoco permanenti di Trento.
La ragazza è stata stabilizzata e condotta al Santa Chiara di Trento dove verrà trattenuta fino a quest'oggi ma esclusivamente in via precauzionale: non è pericolo di vita e tornerà a Spormaggiore in giornata.