Dalle montagne svizzere alla laguna veneta, in treno. Da St. Moritz a Venezia passando per Trento comodamente seduti in carrozza mentre dal finestrino scorrono i più bei paesaggi delle Alpi, dai ghiacciai del Bernina alla Valsugana.

Un sogno? Forse no. Il collegamento ferroviario fra la Svizzera e Venezia attraverso il Trentino è stata una delle tre ipotesi presentate al convegno: il progetto di mettere in rete la Sondrio-Tirano e la Brescia-Iseo-Edolo (da anni si parla del tunnel Edolo-Tirano, da dove parte il «trenino dei ghiacciai» per St. Moritz) realizzando il tratto da Edolo alla Val di Sole, collegandosi alla Trento-Malé-Marilleva. Un progetto strategico che inserirebbe le valli del Noce e il Trentino in una rete di valore turistico internazionale dal cuore delle Alpi all’Adriatico, creando un collegamento con Brescia e Milano.

ll viaggio in treno e mezzi pubblici da St. Moritz a Venezia viene peraltro già pubblicizzato dalla Ferrovia Retica. Il turista che decide di viaggiare dalla stazione turistica svizzera al Mare Adriatico - via Zernez, Val Venosta, Bolzano Verona - incontra lungo il percorso svariati siti Unesco, dal convento di San Giovanni in Val Monastero alle Dolomiti, l’orto botanico di Padova, Venezia stessa.La Ferrovia Retica da tempo caldeggia questa ipotesi: da Tirano, dove arriva la ferrovia che è un sito Unesco, con un tunnel di pochi chilometri si è a Edolo, dove c’è la ferrovia della Valcamonica adesso migliorata con l’acquisto dei bellissimi treni Stadler svizzeri, a vocazione turistica.