Bracconieri sorpresi a Rumo dopo aver sparato al capriolo
L’attività di contrasto al bracconaggio del Corpo forestale trentino ha colpito a Rumo. Ieri mattina, durante la normale attività di vigilanza, agenti forestali della locale stazione hanno sorpreso due cacciatori della Riserva di Rumo che avevano appena abbattuto un capriolo maschio adulto, in modo illecito in quanto la caccia a questa specie è chiusa dal 18 ottobre scorso. Con il supporto dell’Ufficio forestale di Cles è stato sequestrato il capo abbattuto e si è proceduto subito alla perquisizione delle abitazioni dei due.
In una di queste sono stati rinvenuti oltre trenta trofei di caccia (8 cervi, 9 camosci, 14 caprioli), si sospetta frutto di attività illecite avvenute negli ultimi anni, tutti provenienti dalla locale riserva. Alcuni riportano addirittura le date che attestano abbattimenti avvenuti al di fuori dalla stagione venatoria.
Gli agenti hanno provveduto al sequestro di tutto il materiale illecito, compresa la carabina con cannocchiale utilizzata per l’abbattimento del capriolo, e trasmesso la notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento: alcune delle infrazioni rilevate sono infatti punite con sanzioni penali.