Ossana, alla Film Solutions 1,2 milioni dalla Provincia
La Provincia autonoma di Trento, tramite Trentino Sviluppo, interviene a sostegno di Fucine Film Solutions, azienda che dal 1976 opera nel comune di Ossana, occupando ad oggi 62 lavoratori dipendenti. «Film Solutions», secondo produttore europeo di pellicole per il settore alimentare, ha patito nell’ultimo periodo un’importante riduzione della redditività a causa di una contingente situazione di mercato che rischiava di compromettere il futuro degli stessi lavoratori.
Trentino Sviluppo procederà quindi ad un’operazione immobiliare sullo stabilimento di Fucine per un valore di 1,2 milioni di euro, a fronte di una serie di impegni tra i quali la ricapitalizzazione dell’azienda da parte dei soci privati ed il mantenimento dell’attuale livello occupazionale per i prossimi sei anni.
L’intesa è stata siglata martedì dal vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi, che lunedì era salito in Val di Sole per incontrare i lavoratori e la direzione dell’azienda, dal consigliere delegato di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini, dall’amministratore delegato di Fucine Film Solutions Alexander Schwarz e dai rappresentanti sindacali di Filctem-Cgil, Mario Cerutti, e Femca-Cisl, Corrado Dalvit.
Si chiama Gramax il fondo di investimento tedesco-svizzero che da settembre 2014 controlla l’azienda.
Fucine Film Solutions è stata fondata nel 1976 ed opera nel settore della produzione di film alimentare con un numero complessivo di 74 addetti, di cui 62 impiegati presso lo stabilimento di Fucine di Ossana e 12 occupati presso gli uffici di Varese. Produce una vasta gamma di film per l’imballaggio e grazie alle competenze acquisite e alla capacità di seguire le nuove esigenze del mercato si è specializzata nel settore dell’imballaggio alimentare dove è oggi il secondo produttore europeo di film accoppiati in pvc/polietilene, con una quota di mercato pari al 15%, seconda soltanto ad un’importante multinazionale tedesca. Trentino Sviluppo acquisterà quindi una porzione di immobile produttivo di Fucine versando all’azienda risorse «fresche» per 1,2 milioni di euro. L’immobile sarà contestualmente concesso all’azienda in locazione ordinaria con opzione d’acquisto.
Da parte sua la proprietà di Fucine Film Solutions si è assunta una serie di impegni vincolanti: procederà da subito ad un aumento di capitale con l’iniezione di risorse “fresche” da parte del socio Gramax e si impegna al mantenimento degli attuali livelli occupazionali, pari a 62 unità lavorative, nello stabilimento di Fucine di Ossana per un periodo di almeno sei anni.
«Davanti al rischio concreto di un arresto dell’attività industriale – sottolinea Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento – abbiamo deciso di compiere con Trentino Sviluppo un’operazione straordinaria che ha come finalità la salvaguardia dell’operatività aziendale e di tutti i posti di lavoro impegnati in quel sito produttivo per il quale, data la localizzazione decisamente periferica, non sarebbe stato facile trovare un’attività sostitutiva. Vogliamo salvaguardare e valorizzare il vero patrimonio di questa azienda: la competenza, la professionalità, la dedizione dei lavoratori».