Gomme tagliate a ripetizione La denuncia: «Ho paura»
Le hanno tagliato tutti gli pneumatici della sua macchina per ben quattro volte da novembre ad oggi e adesso una donna che vive in paese con la mamma e la figlia, ammette di aver paura. Per questo si è rivolta al nostro giornale scrivendo di essere disperata e di non saper più cosa fare per liberarsi dall’incubo di chi, anonimamente, la perseguita.
La prima volta è successo il 15 novembre, nel piazzale delle scuole elementari. Poi le gomme le sono state squarciate nuovamente durante il periodo natalizio. Finché la donna, su suggerimento dei carabinieri ai quali si è rivolta ognuna delle quattro volte per denunciare l’accaduto, si è decisa a parcheggiare la sua macchina nel piazzale antistante la cassa rurale, dove le telecamere di videosorveglianza sono sempre in funzione. Da allora le gomme della sua macchina, a Spormaggiore, nessuno le ha più toccate. Però a San Michele, dove la donna lavora in un panificio, la macchina è stata presa di mira altre due volte: l’ultima, nella giornata di giovedì scorso, nel piazzale vicino all’Istituto Agrario, tra le 7 e le 11 del mattino.
La donna, residente a Spormaggiore da diciott’anni, dice di non aver alcun sospetto su chicchessia, di non aver mai subìto minacce e di non avere la più pallida idea di chi possa essere l’autore del danno che per quattro volte l’ha costretta a ricorrere dal gommista con la sua macchina sul pianale del carro attrezzi.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Spormaggiore, ma le denunce contro ignoti servono a ben poco se la danneggiata ammette di non avere alcun sospetto. Infatti, non si tratta di uno squilibrato, altrimenti non si spiega il fatto che, dopo averle tagliato le gomme per due volta a Spormaggiore, ora l’ignoto vandalo segue la donna fino al suo posto di lavoro a San Michele, perpetrando il dispetto che le costa una bella cifra! Infatti, la donna ha dovuto acquistare ben sedici pneumatici nel giro di solo quattro mesi, ma ora teme anche per l’incolumità di sua madre e di sua figlia. Nel suo messaggio inviatoci, scrive di essere terrorizzata e che la sua vita è cambiata da quel giorno di novembre in cui aveva rinvenuto tutte le quattro gomme della sua macchina a terra.