Pellegrinaggio degli alpini in Adamello sulle tracce della grande tragedia
Prende il via venerdì 29 luglio con il concerto itinerante dei «Cantori da Vermei» nel centro storico di Fraviano nel Comune di Vermiglio il 53° Pellegrinaggio Alpini in Adamello. Organizzato dalle sezioni Alpini di Trento e della Valcamonica, in collaborazione del Comune e del Gruppo Alpini di Vermiglio, il cammino richiamerà in val di Sole e nelle zone dove si è combattuta la Prima guerra mondiale migliaia di Alpini.
Sono almeno 2.000 le penne nere attese alla cerimonia finale che si terrà domenica 31 luglio ai Laghetti di Vermiglio. Il luogo simbolo dell'intero appuntamento sarà però l'Alta Val di Strino, dove nella giornata di sabato sarà celebrata la santa messa a suffragio dei caduti di tutti i conflitti. Posta a 2.650 metri di altitudine, ai piedi del noto Torrione d'Albiolo, la Valle di Strino è una delle roccaforti contese dai due eserciti durante la Grande Guerra.
Tutta l'area interessata propone affascinanti, quanto tragiche, testimonianze degli eventi bellici: da questo luogo, infatti, non è difficile, ad esempio, raggiungere la cosiddetta «Città Morta», i resti, cioè, di un villaggio militare di appoggio costruito nel settore destro del fronte, sulla linea che correva tra il Monte Tonale Orientale e il Monte dell'Albiolo. Quest'anno il pellegrinaggio è dedicato al tenente degli Alpini Pier Giacinto Paribelli (5° Rgt Alpini, Battaglione Val d'Intelvi). Originario di Chiavenna, il soldato cadde sul Torrione d'Albiolo il 25 agosto 1915. La sua salma venne poi recuperata e sepolta con solenni onori dagli Austriaci presso il cimitero militare di Stavel di Vermiglio.
È stato decorato con la Medaglia d'Argento. Il programma, quindi, prevede nella giornata di sabato la celebrazione della santa messa e della cerimonia in Val Castel (Alta Val di Strino) alle ore 11. La deposizione della corona al Monumento dei Caduti (alle 19) e infine alle 21 il concerto del Coro Presanella al teatro del polo culturale. Domenica, quindi, la mattinata inizierà alle 9.30 con l'ammassamento, seguito alle 10 dalla sfilata e i discorsi delle autorità. Dopo la messa (ore 11.15) ci sarà il rancio alpino ai Laghetti di San Leonardo.