Pompieri di Smarano Arriva l'autobotte
Il corpo dei Vigili del Fuoco ha ora un’autobotte nuova di zecca, inaugurata ieri mattina presso la caserma del paese. Un momento di festa e di convivialità per la comunità, a cui hanno preso parte numerosi cittadini ed un nutrito gruppo di autorità, tra cui il sindaco Paolo Forno, il vicensindaco Lorenzo Rizzardi, il presidente della Comunità della Val di Non Silvano Dominici, il presidente della Cassa Rurale d’Anaunia Ivo Zucal, il comandante del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento Ivo Erler e l’ispettore distrettuale dei Vigili del Fuoco Volontari Raffaele Miclet.
L’inaugurazione è stata preceduta dalla Messa tenuta dal sacerdote di Coredo, padre Raymond Mercieca, il quale, durante l’omelia, ha ricordato il potere dello Spirito Santo nell’incendiare il mondo, un potere che possediamo anche noi ma che molto spesso soffochiamo, ed ha rimarcato la grazia e la bellezza di essere discepoli di Gesù.
Il sacerdote ha poi ricordato i pompieri defunti di Coredo, Smarano e Tavon, gli ammalati e le loro famiglie. I vigili hanno poi rivolto un’orazione affinché il loro intervento sia di aiuto e conforto, sotto la guida dei patroni Santa Barbara e San Floriano. L’ispettore distrettuale Miclet ha sottolineato che il mezzo è stato realizzato tenendo conto di tutte le caratteristiche tecniche più all’avanguardia ed è stato finanziato al 70% dalla Cassa Provinciale Antincendi, un ente incardinato nel Servizio Provinciale Antincendi e nella Protezione Civile.
Il comandante Erler, evidenziando la grande soddisfazione nel vedere un mezzo dalle notevoli potenzialità, ha messo in luce che la maggior parte degli interventi dei Vigili del Fuoco avviene per comportamenti imprudenti e per imperizia, ed ha invitato la popolazione ad essere sempre vicina ai pompieri. «È un momento importante di condivisione per la comunità, e con un mezzo come questo ci si sente più sicuri» - ha affermato il primo cittadino, ringraziando la giunta comunale per l’appoggio e chi l’ha preceduto nell’amministrazione -. Il corpo dei Vigili del Fuoco è vivo ed ha sempre bisogno dell’apporto di forze giovani«.
Dominici, nel suo intervento, ha parlato di passato, presente e futuro che si compenetrano, una storia che parte dall’epoca asburgica ed arriva fino ai giorni nostri, con la tradizione che si coniuga con le nuove tecnologie e si prosegue nel percorso verso il futuro, inaugurando la nuova autobotte.
Dopo la benedizione al mezzo impartita da don Raymond, la festa è proseguita con un pranzo.