Diga di S. Giustina, due passi nel vuoto
In arrivo passerella a sbalzo, spazi espositivi e ciclopedonale
Fare una passeggiata nel vuoto non sarà mai stato così semplice. Sta per prendere forma il progetto della nuova Diga di Santa Giustina, luogo attrattivo e strategico per la promozione e lo sviluppo dell’intera valle dal punto di vista turistico. Qui non verrà realizzato soltanto lo skywalk - passerella girevole in ferro e vetro a sbalzo sul coronamento della diga - voluto e finanziato da Dolomiti Edison. L’area sarà oggetto di un restyling complessivo con importanti interventi di messa in sicurezza, in particolare per pedoni e ciclisti. Non mancheranno inoltre le strutture dedicate alla promozione, dove sarà la tecnologia a farla da padrone.
Gli interventi previsti sono stati individuati attraverso un accordo fra la Comunità di Valle (ente capofila), i Comuni di Ville d’Anaunia e Predaia che sono territorialmente competenti, Dolomiti Edison Energy in qualità di soggetto proprietario delle strutture e delle aree oggetto dello studio e il Consorzio Bim dell’Adige che è interessato all’erogazione di parte delle risorse finanziarie necessarie per realizzare le opere.
Soddisfatti per il raggiungimento dell’intesa il sindaco di Ville d’Anaunia Francesco Facinelli e l’assessore con delega al turismo Romina Menapace, che hanno comunicato l’impegno dell’amministrazione a portare in consiglio comunale il cambio di destinazione urbanistica dell’area.
Questa zona era stata indicata come strategica dal consiglio comunale di Ville d’Anaunia, mentre in sede di Comunità di valle era stata successivamente formalizzata l’intesa con i Comuni per il finanziamento dell’intervento con il Fondo strategico territoriale alimentato direttamente dai Comuni e dalla Provincia.
L’iniziativa di rilancio prevede in primis la messa in sicurezza degli attraversamenti, l’allargamento della strada e la costruzione di edifici attrattivi che diano la sensazione di una porta di accesso all’intera Val di Non. All’interno ci saranno spazi espositivi dove, attraverso la tecnologia digitale e le attività pratiche, verranno promossi il territorio, i suoi prodotti ed i servizi offerti agli ospiti. Fondamentali saranno inoltre il raccordo della rete ciclo-pedonale con l’area delle Plaze di Dermulo e la realizzazione di un’adeguata area parcheggio.
In occasione della firma dell’accordo erano presenti il presidente della Comunità Silvano Dominici, il presidente del Bim dell’Adige Giuseppe Negri e il presidente di vallata del Noce Donato Preti, l’amministratore delegato di Dolomiti Edison Roberto Barbieri, il responsabile Edison Santa Giustina Alessio Chini e il sindaco di Ville d’Anaunia Facinelli con la sua vice Menapace.
Gli enti sottoscrittori istituiranno a breve un apposito tavolo di lavoro con un ruolo operativo, al quale potrà partecipare un rappresentante della Provincia. L’obiettivo che si persegue attraverso questo complesso intervento - si legge nel documento - è quello di promuovere e favorire la valorizzazione a fini ambientali e turistici del territorio della valle, proponendo uno sviluppo attento alle peculiarità dei luoghi, oltre che alla salvaguardia ed alla valorizzazione degli aspetti caratteristici del territorio.