Giorgia Maini dell'Enaip di Ossana alla finale del "CombiGuru Challenge"
Per Giorgia Maini è certamente una bella soddisfazione. Una prova che in qualche modo certifica una bravura e l’acquisizione di una competenza e la validità del percorso di studio scelto.
La giovane studentessa del Centro di Formazione professionale Enaip di Ossana ha vinto la gara di cucina del «CombiGuru Challenge».
Organizzato da una nota azienda che produce forni professionali per la gastronomia, il CombiGuru Challenge è un concorso ideato per gli studenti che frequentano le classi terze degli istituti paritari e quarte degli istituti pubblici.
Un format innovativo che consente agli studenti di imparare divertendosi e che vuole essere al tempo stesso una prova concreta e stimolante, comparabile in tutto e per tutto alle sfide del mondo del lavoro.
Il concorso si articola in più fasi.
La prima ha messo a confronto gli studenti della classe terza gastronomia del Cfp di Ossana e quello di diversi istituti scolastici nazionali. Attraverso una App susmartphone si sono sfidati per un mese rispondendo a domande inerenti alla gastronomia. Una sfida dalla quale, nell’istituto, ne sono uscite vincitrici Giorgia Maini e Aurora Savinelli.
La seconda fase, quindi, si è svolta nelle strutture dell’azienda Unox con la «sfida al forno». Preparate dall’insegnante Alessandro Saiu, le allieve si sono recate a Padova giovedì 29 novembre per affrontare questa sorta di Master Chef per giovani talenti e i 170 studenti provenienti da 87 Istituti professionali d’Italia. La prova, che consisteva nella preparazione di una pietanza principale salata, un prodotto di pasticceria e un prodotto panificato sotto l’occhio vigile di una giuria qualificata di chef, ha visto primeggiare Giorgia Maini, mentre Aurora Savinelli si è piazzata al quarto posto. In questo modo Giorgia, con altri 11 compagni selezionati durante la seconda fase, passerà al terzo passaggio del concorso, un campus di formazione con i migliori chef stellati che si terrà in estate nella riserva naturale di Monte Rufeno, nei pressi di Acquapendente (Viterbo) ,in un’area protetta del Lazio ai confini con Umbria e Toscana. A seguire i ragazzi ci saranno Sandro e Maurizio Serva del ristorante La Trota (2 stelle Michelin), Roy Caceres del ristorante Metamorfosi (1 stella Michelin), Iside de Cesare del ristorante La Parolina (1 stella Michelin), Ciro Sgamardella che è stato chef emergente d’Italia nel 2016 e Romano Gordini del ristorante La Parolina (1 stella Michelin). Nella sede di Chef in Campus gli studenti avranno la possibilità di approfondire con gli chef argomenti come la gastronomia, la pasticceria, la panificazione e la conoscenza dei diversi tagli di carne, dei pesci d’acqua dolce e delle erbe aromatiche. Inoltre, a turno, due o tre studenti potranno collaborare durante il servizio del ristorante La Parolina.
«Per la scuola si tratta certamente di una grande soddisfazione» commenta il direttore del Cfp Luca Branz, che ha accompagnato le ragazze.
La vittoria di Giorgia ha portato in dote alla scuola un forno professionale regalato da Unox.