Cusiano, ecco il cantiere per la nuova strada attesa da 25 anni
È un tratto di strada lungo circa 200 metri, poco più, poco meno, ma è atteso da almeno cinque lustri. Con l’apertura del cantiere per la realizzazione dell’ultimo stralcio di via Val Martina - Coste, a Cusiano, l’amministrazione comunale di Ossana arriva finalmente in fondo a un progetto annoso, complesso e davvero molto atteso dalla popolazione residente. I lavori sono partiti il 9 settembre scorso, avranno una durata di 720 giorni, e sono stati affidati per aggiudicazione alla ditta Seppi Costruzioni srl con sede al Passo Mendola.
Il progetto, ritenuto strategico dall’amministrazione comunale di Ossana guidata dal sindaco Luciano Dell’Eva, prevede la realizzazione di un nuovo collegamento stradale fra la parte bassa della frazione di Cusiano, che è percorsa interamente dalla Strada statale 42 del Tonale e della Mendola, e la parte alta di Cusiano, che finora era servita in maniera non adeguata. Il nuovo tratto, la cui progettazione è stata redatta dall’ingegner Pierluigi Santini con studio tecnico a Ossana, da un lato sboccherà sulla strada statale poco prima del distributore di benzina e, dall’altro, si collegherà alla via esistente, che oggi era praticamente interrotta. Con la realizzazione del nuovo tratto si conta così di risolvere i problemi causati dal traffico veicolare in corrispondenza di un incrocio pericoloso all’interno dell’abitato, dopo una curva e senza visibilità, e di dare un accesso alla località turistica di Cusiano alta. Per i lavori, che interesseranno anche l’amministrazione comunale di Pellizzano in quanto la strada andrà a insistere sul Comune Catastale di Pellizzano, è prevista una spesa di poco superiore a 1,4 milioni di euro, in buona parte finanziati da contributo provinciale. «L’apertura di questo cantiere è il coronamento di cinque lustri di tentativi spesi per portare a completamento l’opera - commenta il primo cittadino Dell’Eva -. Personalmente, sono contento e orgoglioso di essere finalmente riuscito a risolvere questo problema che era rimasto aperto. Ci siamo occupati di acquisire le aree e ora finalmente è partito il cantiere».