Giornata ecologica e pulizia del lago, a Santa Giustina «tanto legname portato dal maltempo»
Un successo l’iniziativa con Comunità di Valle, Vigili del Fuoco e volontari: «Per fortuna di plastica ne troviamo sempre meno»
VAL DI NON. Tanto legname trasportato dal Noce e quindi per lo più materiale naturale. Un segnale che fa ben sperare anche per il futuro. Ha avuto un riscontro estremamente positivo la "Giornata ecologica" al Lago di Santa Giustina, svoltasi sabato scorso nel cuore della Val di Non, che ha visto il coinvolgimento della Comunità di Valle, dell'Associazione Pescatori e dei Corpi dei Vigili del Fuoco di Cles, Taio, Tassullo e Nanno.
Il bel gruppo di volontari si è ritrovato di buon mattino in riva al lago per ripulire le acque del bacino artificiale dai rifiuti accumulati nell'ultimo periodo.È ancora da quantificare il materiale recuperato, ma, come spiega il commissario della Comunità della Val di Non Silvano Dominici, è grande la soddisfazione dovuta al fatto che si tratti per lo più di rifiuti naturali, organici.
«A parte qualche relitto di barche abbandonate o trascinate via dalla corrente, gran parte del materiale raccolto è legno portato dal torrente Noce e quindi siamo contenti - spiega Dominici -. Le operazioni di pulizia vanno comunque eseguite annualmente e ormai i Vigili del Fuoco si sono costruiti anche una certa esperienza, affinando i metodi di intervento».
Da qualche anno, infatti, la "Giornata ecologica" a Santa Giustina è un appuntamento fisso in Val di Non. «Solo nel 2020, a causa del Covid, abbiamo dovuto rinunciare questa importante iniziativa - aggiunge il commissario della Comunità di Valle -. Quest'anno, tra l'altro, Dolomiti Edison Energy ha acquistato le reti, oggi disponiamo quindi anche degli strumenti per eseguire al meglio il lavoro, che prima dovevamo chiedere in prestito ai Vigili del Fuoco di Riva del Garda. Devo dire che abbiamo effettuato una pulizia completa in prossimità della diga e, visti anche i numeri che sta facendo registrare la località Le Plaze, si tratta di un'operazione che deve diventare una routine».
Sulla stessa lunghezza d'onda è il pensiero di Marco Vender, presidente dell'Associazione Pescatori Val di Non. «Siamo contenti perché negli anni abbiamo notato dei miglioramenti - dichiara -. Per fortuna materiali tipo plastica ne troviamo sempre meno. Questo è dovuto sicuramente all'intervento di pulizia, ma anche al sempre maggior rispetto della gente nei confronti dell'ambiente. È stata una bella giornata, organizzata a titolo di volontariato e per questo ancora più significativa».