Lavoro / Il dramma

La tragica morte di Giovanni Delpero, l’operaio delle funivie Carosello Tonale schiacciato dalla cabinovia

La tragedia alle 9 di martedì mattina al ghiacciaio Presena: l’uomo era uno stimato dipendente con 30 anni di esperienza, forse un malore lo ha fatto precipitare dal tetto della stazione a monte sui macchinari. Una famiglia legata agli impianti: prima di lui erano dipendenti il padre e due zii

VERMIGLIO. Non ha avuto scampo, ed è morto sul colpo Giovanni Delpero, 58 anni, residente a Vermiglio. Operaio della società Carosello Tonale, impegnato nei lavori di manutenzione della stazione a monte della cabinovia "Paradiso", che sale dal passo del Tonale al ghiacciaio Presena, l’uomo è rimasto vittima martedì mattina - 14 settembre - di un terribile incidente sul lavoro.

Salito sul tetto della stazione a quota 2.500 metri, l'operaio poco prima delle 9 stava effettuando una verifica alla cabinovia in arrivo, quando, per distrazione o a causa di un malore, è stato urtato da un'altra cabina rimanendo schiacciato.. Da ricostruire però la dinamica, per capire se Delpero sia inciampato o se sia stato vittima di un malore.

Subito è scattato l'allarme e sul posto è giunto l'elisoccorso da Trento, ma per lo sfortunato lavoratore non c'era più niente da fare. E’ stato purtroppo inutile anche l’invio del secondo elicottero, che era pronto al decollo con gli uomini dei Vigili del Fuoco che dovevano intervenire per liberare l’uomo.

La tragedia ha suscitato profondo cordoglio: Giovanni Delpero era un operaio esperto e apprezzato, da trent'anni lavorava in quell'impianto di risalita.

I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Vermiglio. Un'istruttoria è stata aperta dall'Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Uopsal) di Trento.

La salma è stata traslata al cimitero di Vermigflio, la data dei funerali non è ancora stata comunicata, dato che vi è ancora una indagine aperta sui fatti.

Il cordoglio della Cgil.  «Giovanni era uno storico iscritto alla Filt del Trentino, un lavoratore esperto, che lavorava sugli impianti di risalita da quarant'anni. Aveva cominciato a lavorare per la Carosello Tonale ad inizio settembre del 1980. Prima di lui avevano lavorato per la stessa società il padre e due zii. L'esperienza non è bastata, purtroppo, a salvargli la vita», sottolinea il sindacato Filt Cgil del Trentino.

«Chi ha lavorato con lui lo ricorda come una persona buona e generosa, un lavoratore preciso e puntuale. Dopo ogni indicente mortale si esprimono parole di rammarico e cordoglio, ma purtroppo i lavoratori e le lavoratrici continuano a morire. Questo non può essere accettabile. La sicurezza sul lavoro diventi una priorità per tutte istituzioni», conclude il sindacato.

foto ISIDORO BERTOLINI

comments powered by Disqus