Una valle in lacrime per Silvia, domani a Denno l'ultimo abbraccio alla ragazza morta nell'incidente stradale di Ton
«Era solare e ci lascia i suoi sorrisi. Riusciva sempre a rendere ogni situazione più leggera». Il ricordo della giovane di appena 22 anni che ha perso la vita mentre tornava dal lavoro. Oggi alle 20 il rosario nella chiesa di Denno
LO SCONTRO Il tragico frontale fra due auto in località Ceramica
TRENTO. «Ci sono troppe cose da ricordare di lei. Silvia era solare. Se penso a lei mi vengono in mente i suoi sorrisi, i bei momenti. Riusciva sempre a rendere ogni situazione più divertente, più leggera».
Fatica a parlare Madalena Lima, che ha condiviso gli anni delle medie e delle superiori Con Silvia Berlanda, la ragazza di 22 anni, di Denno, che ha perso la vita l'altroieri, in uno spaventoso scontro frontale fra due auto a Ton.
«Siamo state molto legate - riesce a sussurrare fra i singhiozzi - e ora è difficile rendersi conto di ciò che è successo. Silvia era davvero una bella persona, sempre disponibile: quanto è accaduto reca ancora più dolore. Non si resta che ricordare i bei momenti con lei, di ricordarla con il suo sorriso».
Silvia Berlanda avrebbe compiuto 23 anni tra un paio di settimane, il 16 ottobre. Ma il destino ha voluto che la sua vita si spezzasse sull'ex strada statale 43, a una manciata di chilometri da casa.
Stasera alle 20 il rosario, mentre domani, domenica 3 ottobre, alle 17, nella chiesa parrocchiale di Denno si terranno i funerali.
Ragazza tranquilla, Silvia aveva studiato all'istituto tecnico "Pilati" di Cles, diplomandosi in ragioneria, ed era sempre disponibile e pronta a rimboccarsi le maniche quando in paese c'era da dare una mano. Negli ultimi anni, prima che la pandemia impedisse l'organizzazione di feste e manifestazioni, aveva collaborato attivamente con il Gruppo Giovani di Denno, in particolare alla sagra dei Santi Gervasio e Protasio di fine giugno, dove nello stand giovanile, in compagnia dei suoi coetanei, contribuiva ad animare le serate con la sua presenza preziosa e allegra.
La vettura su cui viaggiava Silvia Berlanda
Silvia è morta sulm colpo, nello scontro fra la sua Opel e un'Alfa Romeo avvenuto giovedì nel tardo pomeriggio, in località Ceramica a Don.
La ragazza stava rientrando dal lavoro in uno studio di commercialista a Mezzolombardo. Dopo lo spaventoso impatto, la sua automobile era completamente distrutta in tutta la parte anteriore sinistra, purtroppo proprio il lato del guidatore, in cui si trovava Silvia.
Le indagini a cura dei carabinieri dovranno stabilire l'esatta dinamica dell'incidente, nel quale è rimasto gravemente ferito anche il guidatore dell'Alfa Romeo: è stato ricoverato al Santa Chiara di Trento e, a quanto è dato sapere, le sue condizioni ieri sera erano stazionarie.
La tragica notizia ha sconvolto l'intera comunità di Denno, che si è stretta forte intorno alla famiglia: alla mamma Luisa, collaboratrice dell'albergo Dalpez, al papà Luciano, pensionato dopo aver lavorato a lungo per la ditta Tasin Asfalti, al fidanzato Samuel, alla sorella Alessia, ai fratelli più grandi Vincenzo, capogruppo degli alpini, Daniele, idraulico di professione, e Loris, che vive a Mezzocorona, e ai nipoti.
Fra i primi soccorritori anche il sindaco di Denno, Paolo Vielmetti, vigilie del fuoco volontario: «La nostra comunità cercherà di essere vicina ora e in futuro alla famiglia di Silvia», ha detto ai microfoni della Tgr Rai.
«Una notizia tremenda, siamo sconvolti. Posso dire che Silvia era solare, gentile, cordiale. Davvero una giovane in gamba, davvero una brava ragazza, che tutti apprezzavano», dice l'ex sindaco di Denno Fabrizio Inama.