Terzolas, cento messaggi per Sara Pedri. L’emozione della sorella: “Pensieri che l’hanno raggiunta”
L'iniziativa dei Frati francescani e dall'associazione di promozione sociale “In Semplicità” dedicata alla giovane ginecologa romagnola scomparsa: il suo corpo non è mai stato ritrovato
RICERCHE I pattugliamenti
PROCESSO In aula i genitori di Sara
FAMIGLIA La sorella di Sara a Cles
TATEO «Descritto come un mostro»
PROCESSO «Orari impossibili»
TERZOLAS. Oltre un centinaio sono state le persone che hanno scritto per ricordare Sara Pedri grazie all'iniziativa denominata "Sara dove sei" promossa dai Frati cappuccini di Terzolas e dall'associazione di promozione sociale In Semplicità, che in vari modi diffonde e mantiene vivo lo stile di vita e lo spirito francescano.
La proposta era di prendersi un momento, per tutta la giornata del 4 settembre scorso, per pensare a Sara Pedri, la giovane dottoressa scomparsa, scrivere un messaggio con la dicitura "Sara dove sei" ed il proprio nome.
Ebbene sono state oltre un centinaio (108 per la precisione) le persone che hanno scritto un messaggio al numero di cellulare che era stato indicato, anche se sicuramente molte di più sono state le persone che hanno dedicato un pensiero silenzioso a Sara durante la giornata, senza poi scrivere il messaggio.
Frate Paolo Bertoncello dei Frati cappuccini di Terzolas dopo aver ricevuto i messaggi e aver scritto i nomi su un biglietto cartaceo alla mezzanotte del 4 settembre, come veniva spiegato nell'iniziativa, ha poi bruciato i biglietti in un braciere con dell'incenso profumato nel piazzale davanti alla chiesa dei Frati cappuccini di Terzolas.
I video con i biglietti che vengono bruciati nel braciere ma anche il foglio con i nomi di coloro che hanno inviato il messaggio, sono stati postati da Frate Paolo su Facebook, sul gruppo dei Frati cappuccini di Terzolas e su quello dell'associazione In Semplicità dove sono visibili.
Come spiegava Frate Paolo prima dell'iniziativa: "Come titolo di questa "maratona" silenziosa e invisibile vorrei mettere in risalto la comunione tra di noi e in particolare con Sara intitolandola: "Sara dove sei?". «Ringrazio tutte le persone che si sono fermate un attimo per regalare a Sara un pensiero o una preghiera, che sicuramente l'avrà raggiunta ovunque essa sia. Grazie di cuore Paolo», le parole accorate della sorella di Sara, Emanuela Pedri.