Dopo la festa a Santa Giustina, i Carabinieri intercettano la droga: un arresto, quattro denunce
Segnalati anche nove giovani come consumatori di «fumo», sequestrata «polvere bianca», altri nei guai per ubriachezza e vendita di alcolici a minorenni
CLES. Un arresto, quattro denunce e nove sanzioni. È questo - si apprende - l'esito della maxi operazione messa in campo lo scorso fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Cles in Val di Non, in occasione di un evento musicale sul lago di Santa Giustina. Complessivamente - informa l'arma - sono state impegnate sette pattuglie, tra personale in borghese e in divisa, del Nucleo operativo e radiomobile di Cles e delle stazioni di Predaia e Rumo.
In particolare, i carabinieri hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio due ragazzi, rispettivamente provenienti dall'Alto Adige e dalla Valsugana, perché trovati in possesso di hashish, mentre cinque giovani, tra cui un minore, sono stati segnalato al Commissariato del governo per detenzione di stupefacenti a uso personale.
Per due di loro è scattato anche il ritiro della patente.
Un giovane è stato poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver tentato di liberarsi di un involucro contenente un grammo di sostanza bianca che verrà esaminata dal Laboratorio analisi stupefacenti dell'arma e darsi alla fuga durante un controllo.
Infine, ancora la Stazione di Predaia ha sanzionato per ubriachezza molesta due persone, quattro giovani per violazione delle norme provinciali sul consumo di alcool e altri due cittadini per aver ceduto sostanze alcoliche a minorenni. L'importo totale delle sanzioni ammonta ad 2.200 euro.