Pergine, quarta lista civica per Oss Emer
Una lista civica pura, spogliata di qualunque connotazione politica e profondamente rinnovata, per aiutare Roberto Oss Emer a confermarsi sindaco. Ma, proprio per questa distanza dai partiti, corteggiata anche dal centrosinistra autonomista.
È già compiuta la metamorfosi di «Pergine Alternativa Futura» nell’apartitica «Prospettiva futura». Anticipata un paio di settimane fa l’intenzione di sostenere Oss Emer dal consigliere uscente Daniele Lazzeri, che non si ricandida, oggi a confermare il percorso è Diego Pintarelli, medico conosciutissimo, attuale membro della Commissione dei Dodici, per tantissimi anni consigliere comunale della Dc prima del «salto» in Forza Italia e poi della graduale presa di distanza dal primo partito del centrodestra.
Pintarelli, nonostante l’assenza in lista alle elezioni comunali del 2013, ha lavorato sodo in questi mesi per completare una trasformazione avviata due anni fa: «Ci stiamo spogliando di ogni identità politica - spiega -, perché a livello locale serve un’azione amministrativa congiunta: i problemi sono trasversali e la gente si aspetta delle soluzioni. In quest’ottica ci presentiamo con lo spirito di partecipare all’amministrazione del Comune, dando un riferimento al nostro elettorato, pur sotto una veste diversa».
[[{"type":"media","view_mode":"media_preview","fid":"200681","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"180","style":"float: right;","width":"180"}}]]Pintarelli conferma che non ci saranno altre liste formate da «orfani» del centrodestra: «Qualcuno non ha gradito la presa di distanza dai partiti, ma mi sono adoperato proprio per evitare la presenza di altre proposte che possono fare riferimento al nostro bacino di voti».
Dunque, esclusi concorrenti diretti sul territorio comunale e perfezionata la lista (che vedrebbe molti nomi nuovi e il ritorno di Nicola Carlin, già consigliere comunale per la civica Alternativa fino al 2013), sono iniziati i contatti per sostenere Roberto Oss Emer e portargli almeno il 10,70% preso nel 2013, che aggiunto al 27% raccolto dalle tre civiche al primo turno e al credito personale accumulato dal sindaco in due anni, potrebbe colmare il divario teorico col centrosinistra autonomista, nel 2013 al 52%.
Un pacchetto di voti pesante, dunque, che ha tentato anche lo stesso centrosinistra: «Sono stato contattato da esponenti di due partiti della coalizione che propone Stefano Tomaselli per fare un ragionamento insieme - spiega Pintarelli -, forse perché pensavano di andare sul velluto e poi, vista la prospettiva di un nostro accordo con Oss Emer, hanno rifatto i conti. Ma ci sono differenze insormontabili soprattutto col Pd, e dunque optiamo per dare una mano al sindaco uscente, animati dalla voglia di partecipare di nuovo all’attività amministrativa».
Commenta la vicesindaca Daniela Casagrande: «Ben venga Prospettiva Futura, se sarà davvero una civica pura, priva di connotazioni politiche. Naturalmente dovrà esserci condivisione sulle cose da fare, anche se i problemi da affrontare sono noti e dunque inevitabilmente tutti i programmi finiranno per assomigliarsi».