Vigilanza davanti alla scuola: il servizio ad una cooperativa
Nuovo bando di gara per assicurare il servizio di vigilanza davanti alle scuole perginesi e l’assistenza sui percorsi casa-scuola («servizio pedibus») per il prossimo anno scolastico. La giunta comunale di Pergine ha approvato ieri, su proposta della vicesindaca ed assessora competente Daniela Casagrande, il disciplinare e gli indirizzi per l’affidamento del servizio a trattativa privata ad un’azienda o cooperativa sociale del territorio dell’importante servizio che garantisce tutela, sicurezza davanti alle scuole e pieno controllo nel percorso a piedi tra casa e scuola.
Se in passato la gestione della vigilanza scolastica e del servizio «Pedibus» erano stati condotti per alcuni anni dai ragazzi della comunità di recupero «San Patrignano» di San Vito (realtà che ha lasciato Pergine nella primavera del 2013), nell’ultimo anno scolastico il Comune, per garantire continuità ed efficienza, aveva gestito e organizzato in modo diretto il servizio, affidandosi per il coordinamento al corpo intercomunale di Polizia locale. «Lo scorso anno abbiamo dovuto coprire un’emergenza, garantendo comunque il servizio ed affidandolo a persone senza lavoro o in difficoltà economica - spiega la vicesindaca Daniela Casagrande - ora ci sono i tempi e le modalità per coinvolgere una realtà del nostro tessuto associativo od una cooperativa locale, offrendo così un servizio più puntuale e continuativo, e gestendo al meglio il personale impiegato anche in caso di assenze o impedimenti personali». Sarà di circa 20 mila euro la somma messa a disposizione dal Comune di Pergine, saranno una quindicina i soggetti coinvolti dall’ente affidatario del servizio (una decina le realtà locali invitate alla gara).
«Accanto ai tre consueti percorsi del Pedibus, sarà garantita la vigilanza davanti alle elementari Don Milani, Rodari, di Canale e Zivignago, e per la prima volta nei plessi delle frazioni di Madrano e Susà - spiega Daniela Casagrande -; spetterà al soggetto che si aggiudicherà la gara provvedere alla selezione e formazione del personale (con particolari doti nella cura e custodia dei bambini), assicurando il servizio per tutto l’anno scolastico». Nel 2014 il servizio era partito il 1° ottobre dando lavoro ad una ventina di persone disoccupate o studenti (servizio di tre mesi e tariffa oraria di 7,5 euro). «Con il nuovo affidamento del servizio intendiamo coinvolgere una realtà sociale o cooperativa del territorio da tempo attiva nel settore della vigilanza e accompagnamento» conclude la vicesindaco.