La giunta comunale di Pergine, su proposta dell’assessore all’urbanistica e viabilità Massimo Negriolli, ha esaminato il progetto che potrebbe portare all’attivazione anche sul territorio perginese del sevizio di «car sharing», già attivo in molti grandi centri urbani italiani (Bologna e Milano), ma anche a Trento, Rovereto o Riva del Garda.

Il «car sharing» permette di avere a disposizione un’auto adatta alle esigenze familiari o aziendali, senza possederne una e senza sostenerne i costi fissi (bollo, assicurazione, manutenzione, garage o parcheggio), ma pagando solo in proporzione all’utilizzo. «Tra le azioni concrete inserite dal nostro Piano urbano della Mobilità (Pum) il car sharing è previsto come uno degli interventi possibili sul nostro territorio comunale, ricco di frazioni e località periferiche - spiega Massimo Negriolli - il progetto è stato recentemente affrontato in un incontro con l’ingegner Marco Cattani, direttore di Trentino Mobilità Spa (che a Pergine già gestisce il sistema della sosta a pagamento).

Si tratta ora di mettere a punto i dettagli dell’intervento che potrebbe partire già dall’autunno».