Dalla settimana prossima sono in programma alcuni lavori sulla tratta ferroviaria della Valsugana, e ieri si è tenuto un primo incontro con i responsabili di Ferrovie dello Stato e i sindaci dei Comuni interessati dai cantieri, in particolare Pergine, Calceranica e Caldonazzo.

 

«Alcuni giorni fa - riassume Roberto Oss Emer, sindaco di Pergine - ci è stato comunicato che le Ferrovie dello Stato stanno realizzando importanti lavori sulla tratta Trento-Primolano, e che dall’11 giugno i lavori interesseranno la tratta Caldonazzo-Trento: ciò comporterà la chiusura, in tempi evidentemente diversi, di tutti i passaggi a livello che sono situati sull’intero percorso. Si prevede l’utilizzo di un ”treno cantiere” della lunghezza di alcune centinaia di metri, che comporterà la chiusura di ogni passaggio a livello per massimo quattro giorni».

 

Si prevedono quindi possibili difficoltà per le frazioni perginesi del conoide della Marzola, che devono per forza attraversare la linea ferroviaria per collegarsi col fondovalle e la viabilità maggiore: attualmente, solo usando il sovrappasso di via Rosmini o alcune uscite dalla statale 47 si possono evitare passaggi a livello per gli abitanti di queste frazioni: «Le chiusure dei vari passaggi a livello verranno effettuate in tempi diversi - prosegue Oss Emer - in maniera da avere almeno due possibilità di accedere alle frazioni poste verso il conoide della Marzola e viceversa, ma evidentemente qualche problema potrebbe insorgere. Dall’incontro è emerso che il Servizio Infrastrutture Ferroviarie della Provincia Autonoma di Trento ha concordato con Ferrovie dello Stato il periodo che va dall’11 giugno, che vede un minor utilizzo del servizio ferroviario vista la chiusura delle scuole, e pertanto una minor necessità di servizi bus alternativi».

 

Le varie chiusure con i relativi tempi di lavoro sono in fase di concordamento e verranno comunicate con il massimo preavviso possibile e segnalate adeguatamente. «Saranno inevitabili disagi sui collegamenti - conclude il sindaco - che si cercherà di contenere, così come potrebbero sorgere disagi anche per le lavorazioni, che potranno essere particolarmente rumorose».

Si attendono quindi nuove comunicazioni dagli enti preposti ai lavori per conoscere tempistiche e modalità più nel dettaglio.