Sindaco e vice «collaudano» la pista

Con il classico abbigliamento (giacca, cravatta e cappotto) il sindaco di Bedollo Francesco Fantini e il vicesindaco Ivan Mattivi (in tenuta da volontario della Croce Rossa Italiana) hanno dato inizio alla nuova attività della sciovia Pradis-ci, collaudando personalmente la pista nei pressi del lago di Piazze. Ma al di là delle prestazioni, l’importante è quanto afferma il sindaco: «L’obiettivo di aprire l’impianto in dicembre è stato centrato dando un’immagine di efficienza dell’innevamento pari agli altri impianti della provincia. Alla scadenza contrattuale» afferma il sindaco «l’ex gestore Raffaele Andreatta di Piazze, dopo più di vent’anni di servizio, ha deciso di ritirarsi. A questo punto, come amministrazione comunale, abbiamo deciso di indire un nuovo bando di gara per la gestione».

La società che si è aggiudicata il bando è la Sciovia Pradis-ci snc di Bernardi Loris, composta da cinque soci dei quali due abilitati alla gestione degli impianti a fune e due (Ugo e Loris) maestri della Scuola italiana di sci. «Grazie a questa composizione del team, la società ha acquisito anche l’autorizzazione ad ottenere la licenza di scuola vera e propria.

Nasce così, per la prima volta nella storia dell’Altopiano di Piné, quella che porta appunto la denominazione di Scuola italiana di Sci Altopiano di Piné». C’è anche (novità) una pista attrezzata per morbidi tubby, ciambelle omologate in gomma che permettono il divertimento di grandi e piccini sfreccianti fra le curve paraboliche, oltre alle piste classiche per le slitte ed i bob. È possibile sciare anche in notturna, su prenotazione (minimo 10 persone) e si organizzano corsi di sci e snowboard. Un punto di noleggio offre sci da discesa, tavole snowboard, bob e slittini.

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