Sarà demolito lo storico teatro tenda di via Pennella, per decenni ha ospitato gli eventi di Pergine Spettacolo Aperto
Definito dalla giunta l'accordo che consentirà la ristrutturazione dell'attiguo complesso immobiliare. Poi sarà ridefinito il futuro utilizzo dell'area occupata dal tendone. Via libera del Comune anche al progetto del nuovo centro nautico
PERGINE. Lo storico teatro tenda di via Pennella a Pergine sarà abbattuto e l'area sarà interamente acquista dall'amministrazione comunale.
Questo il contenuto dello schema di accordo urbanistico (ex articolo 25 della legge sula gestione del territorio n° 15 del 2015) all'esame ieri della giunta comunale di Pergine, teso ad acquisire l'area (e smantellare la struttura ormai data e inutilizzata) secondo i principi della perequazione urbanistica vigenti nel territorio comunale perginese.
Questo il primo passo dell'iter che, dopo aver ottenuto tutti i pareri degli organi competenti ed il consenso delle parti in causa, si concluderà con una variante urbanistica che, una volta approvata dal consiglio comunale, ridefinirà scopo ed utilizzo dell'area, concedendo nuove volumetrie ai proprietari privati coinvolti (il teatro insiste in parte su particelle private ed i suoi tiranti sono incastonati nell'attiguo condomino detto "Il Serpentone").
Un iter che consentirà di liberare l'area da una tensostruttura ormai datata e inutilizzata, permettendo la ristrutturazione dell'attiguo complesso immobiliare. Ma si pone anche la parola «fine» ad una delle stagioni artistiche e culturali più prestigiose e note del panorama perginese targate Pergine Spettacolo Aperto. Se nel 1976 nasceva PSA già nel 1979 veniva dato il via alla realizzazione dell'originale e complessa tensostruttura grazie a Paolo Facchini e Alfonso Fontanari (larga oltre 35 metri e alta sino a 12 metri, con 12 piloni concentrici e a forma di orologio), completata nel 1981 con la copertura e il graticcio del palco ancorati al vicino immobile realizzato dal senatore Sergio Fontanari recentemente scomparso.
Un teatro tenda che negli anni ha saputo dar vita ad oltre 130-140 spettacoli nel corso dei due mesi estivi, assieme a tante proiezione cinematografiche, ed ospitando i nomi più prestigiosi del panorama teatrale e musicale nazionale ed internazionale: indimenticabili i concerti dei cantautori Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni o Gino Paoli, le esibizioni di Ute Lemper, del Circo di Pechino e dei Momix e gli spettacoli di cabaret con Enzo Iacchetti, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto o il trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
«Lo schema di accordo urbanistico è solo il primo passo per giungere alla demolizione del teatro tenda, acquisendo il suo sedime al patrimonio comunale e destinandolo a finalità pubbliche - spiega l'assessore comunale all'urbanistica Massimo Negriolli - Servirà l'accordo di tutte le parti coinvolte e l'approvazione di una variante urbanistica, ma dopo anni d'attesa e discussioni si libera un'area importante del centro storico (a ridosso di teatro e biblioteca) da una struttura non più attuale e ormai in disuso, ipotizzando ora nuovi spazi e utilizzi a servizio dell'intera comunità».
La giunta comunale di Pergine ha inoltre esaminato la planimetria ed il progetto preliminare per il nuovo centro nautico di San Cristoforo elaborato dall'architetto Marco Giovanazzi tesa a valorizzare la zona prospicente il lago e la spiaggia (l'immobile sarà arretato di 20 metri). Centro nautico che sarà finanziato attraverso i fondi del «Conto Termico» gestito dal Gestore Servizi Energetici (GSE), ma che richiederà l'abbattimento del ex-asilo nido di via Montessori edificio datato e particolarmente energivoro.