Trentino. M5S: «Il sindaco Arco insulta l'Autorità Anticorruzione»
«Il sindaco di Arco insulta Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, bollando come cavilli i rilievi mossi sulla nomina di Veronesi all’Amsa grazie alla segnalazione del M5S».
Una dura nota contro le risposte di Alessandro Betta sl caso Amsa, viene dal Movimento 5 stelle: «È gravissimo che Betta manifesti un tale disprezzo verso un organo pubblico di vigilanza chiamato a garantire la tutela degli interessi collettivi. Se questo è l’atteggiamento oltraggioso del Pd nei confronti delle istituzioni - fanno sapere il deputato M5S Riccaddo Fraccaro e i portavoce a 5 Stelle di Arco Giovanni Rullo e Gabriella Santulliana - il MoVimento 5 Stelle intende andare fino in fondo alla vicenda coinvolgendo la Corte dei conti per l’accertamento di eventuali responsabilità amministrative: per questo abbiamo presentato un’istanza di accesso agli atti dell’Anac».
L’Autorità Anticorruzione secondo i grillini «ha dato ragione al MoVimento 5 Stelle rilevando la violazione del decreto 39/2013 e sancendo l’inconferibilità della carica di Presidente della società comunale a Veronesi, ex assessore di Arco. La norma di legge non lascia spazio ad interpretazioni e trova riscontro in precedenti pareri dell’Autorità: il presidente di Amsa assume una funzione di rappresentanza e pertanto in quel ruolo, esercitando deleghe gestionali dirette, non può essere nominato un soggetto che abbia ricoperto ruoli politici nello stesso Comune che conferisce l’incarico. Betta si sta comportando da irresponsabile e i suoi isterismi sono un’umiliazione per i cittadini, che hanno diritto ad un’amministrazione trasparente in grado di operare per il bene comune e non per meri interessi di bottega. Il tentativo di riciclare Veronesi è incompatibile con le norme di legge perché gli enti pubblici non sono i poltronifici dei partiti: il sindaco si rassegni, prenda atto del suo fallimento e la smetta di rendersi ridicolo esponendo il Comune di Arco a più gravi conseguenze. Betta ha il dovere di applicare subito la delibera dell’Anac revocando la nomina, il M5S – concludono Fraccaro, Rullo e Santulliana – continuerà a stare dalla parte dei cittadini e del rispetto delle regole».