Con due mesi di anticipo sulla fine dell'anno il Garda trentino centra per il terzo anno consecutivo un obiettivo che questa volta sembrava meno facile da raggiungere: con il mese di ottobre l'ambito di competenza di «InGarda» ha già superato ampiamente, infatti, i 3 milioni di presenze, facendo segnare un nuovo record assoluto per la nostra zona a quota 3.111.881 presenze nei soli primi dieci mesi dell'anno. Significa un +3,7 rispetto all'anno scorso. Il peso di novembre e dicembre non è significativo, ma qualche altro migliaio presenze sarà comunque registrato di qui a San Silvestro, alzando ulteriormente l'asticella del primato.
I MESI MIGLIORI
Nel confronto tra 2014 e 2015 spicca un andamento altalentante: mesi in cui il Garda trentino ha guadagnato ospiti e altri in cui ne ha persi. Vediamo il dettaglio: febbraio fa segnare un +30,4% per gli italiani e un +40,8% tra gli stranieri, marzo +26,8% di italiani e +50% di stranieri (ovviamente sono percentuali importanti ma numeri piccoli in termini assoluti essendo mesi di bassissima stagione), in aprile ancora bene gli italiani ma c'è un calo di stranieri del 9,9%. Maggio fa segnare un buon 18% in entrambe le categorie, mentre giugno perde circa 23 presenze straniere (-6,5%, stabili gli italiani). Piccoli incrementi per luglio, agosto con più italiani (+8,6%) e meno stranieri (-0,3%) e settembre di nuovo in positivo (+5% di italiani e +6% di stranieri). Sostanzialmente stabile ottobre.
DA DOVE ARRIVANO
È come sempre interessante vedere da dove arrivano i nostri ospit. I dati del 2015 parlano chiaro. Quasi la metà (46,8%) viene dalla Germania, seguono gli italiani (18,4%), quindi i brittanici (7,3%) e gli austriaci (5,3%). Gli olandesi sono il 2,9% e gli svizzeri il 2,3%, mentre dalla Repubblica Ceca arriva il 2,2% degli ospiti e dal Belgio l'1,6%, con l'1,5% di irlandesi e l'1,4% di danesi. Nella «top ten» non ci sono quindi i russi, ancora marginali per il Garda trentino (nonostante la loro buona propensione alla spesa) né gli ospiti provenienti dal mondo arabo, comunque in rapida ascesa.
LUOGHI PREFERITI
Riva continua ad essere il luogo preferito dai nostri ospiti, soprattutto perché qui si trova il maggior numero di strutture ricettive. Alberghi, campeggi, affittacamere, residence e b&b rivani raccolgono infatti il 50,2% dei turisti del Garda trentino, lasciando l'altra metà a gli altri quattro centri della zona: il 23,6% a Nago-Torbole, il 21,7% ad Arco, il 2,4% a Tenno e il 2,1% a Dro e Drena insieme.
ALBERGO O ALTRO
Le presenze in Busa sono abbastanza equamente distribuite tra alberghiero ed extraberghiero: 1.802.233 in hotel (261.054 italiani e 1.541.179 stranieri) e 1.309.648 in altre strutture (311.605 italiani e 998.043 stranieri). Al nuovo record complessivo contribuiscono però di più gli alberghi (+4,3% in un anno) di campeggi e b&b (+2,8%).