«Mercatino Contadino», ad Arco cresce ancora
Apprezzatissimo dai turisti ma anche dai locali, il mercatino contadino di viale delle Palme apre ufficialmente il suo settimo anno ad Arco.
Voluto dall’amministrazione comunale attraverso il progetto «Campagna amica» di «Coldiretti Trento», il mercato contadino è stato inaugurato alla presenza del vicesindaco Stefano Bresciani, dell’assessore al turismo e allo sport Marialuisa Tavernini e di Elio Gabardi, in rappresentanza della «Coldiretti».
L’iniziativa, che nel corso degli anni si è consolidata ed è cresciuta, ha l’obiettivo di promuovere la filiera corta, i prodotti del territorio nonché il contatto diretto tra produttore e consumatore. Partito a ranghi ridotti il 20 marzo, schiera adesso dodici banchetti, che potranno diventare 14, tutti i martedì dalle 7.30 alle 13.30.
«L’amministrazione comunale - ha spiegato il vicesindaco Stefano Bresciani - ha appena rinnovato il rapporto organizzativo con Coldiretti per altri 5 anni, più lungo del triennale precedente in virtù del fatto che questo mercato si consolidato nel tempo e visto l’interesse della comunità verso quest’iniziativa».
Il mercato contadino, ha osservato Bresciani, «si è radicato con una sua connotazione particolare rispetto agli altri.
Siamo molto soddisfatti del fatto che quasi tutti i giorni viale delle Palme è occupato da varie iniziative e manifestazioni. L’amministrazione è sempre stata attenta all’ambiente e alla sensibilizzazione delle eccellenze del territorio. Riscontriamo un interesse sempre maggiore verso i prodotti locali».
«Dal punto di vista turistico - ha spiegato l’assessore Maria Luisa Tavernini - c’è grande interesse e attenzione nel conoscere le prelibatezze locali e le eccellenze del territorio, arricchisce notevolmente l’esperienza di vacanza ma è altrettanto importante per la comunità conoscere e assaporare i prodotti locali e rappresenta un valore per i produttori che qui possono portare il meglio del loro lavoro e vederlo valorizzato».
«Campagna Amica» aderisce inoltre all’iniziativa benefica «Abbiamo riso per una cosa seria» di «Focsiv», per promuovere il valore dell’agricoltura familiare come risposta alla crisi globale, ai cambiamenti climatici, alle migrazioni.