«La signora Annamaria è un vanto per la città»
«Io cristiana dico sì ai migranti nel mio paese e nella mia casa».
Il sit-in pro-immigrazione promosso dalla signora Annamaria di Arco domenica scorsa, al di fuori della chiesa Collegiata, è diventato un caso nazionale talmente di ampia portata da interessare tutti i maggiori quotidiani e organi d’informazione nazionale.
Il gesto disinteressato della signora 83enne, che nulla a che fare con dinamiche politiche - come ha chiarito don Walter Sommavilla sulle colonne del nostro giornale - è stato affrontato anche in consiglio comunale ad Arco in un dibattito «monco» per via dell’assenza delle opposizioni, che proseguono la loro protesta nei confronti del sindaco fuori dall’aula.
Il primo a intervenire poco prima della discussione dei punti all’ordine del giorno è stato il consigliere di «Arco Bene Comune» Tommaso Ulivieri, che ha plaudito all’iniziativa dell’anziana e ha chiesto alla giunta comunale di riceverla: «Occorre prendere immediatamente contatto con la signora - ha suggerito il consigliere vicino alla formazione politica “Potere al Popolo” - quella frase, che dovrebbe essere quasi “banale”, è diventata un caso. Il clima che si è creato in Italia ci impone di fare qualcosa e di non stare più zitti».
Il consigliere di maggioranza si è scagliato con veemenza contro il governo giallo-verde e, in particolare, nei confronti del Ministro dell’Interno: «Matteo Salvini è un abbietto, un nazista» ha sottolineato nel suo intervento in aula. Parole molto dure che probabilmente faranno discutere.
«Il clima nel Paese è davvero preoccupante - ha affermato il sindaco Alessandro Betta - non sono stupito del caso della signora perché questa comunità si è sempre distinta per essere all’avanguardia su temi di questo tipo. Quest’iniziativa la ritengo un vanto e uno spunto di riflessione per tutti noi molto importante».
«Sono fiero - ha aggiunto il sindaco di Arco - di avere una concittadina così, che in maniera pacifica dice la sua. Purtroppo ho letto anche prese di posizioni preoccupanti nei confronti di quest’iniziativa. Ci sono rigurgiti di violenza anche qui, non siamo totalmente indenni. Prenderemo contatto con la signora».
A postare la foto che è diventata virale sui social e poi ripresa dai quotidiani nazionali, è stata una concittadina, che nel gruppo facebook «Sei di Arco se...» raccomanda: «Se avete voglia di passare a supportarla! È veramente un piacere parlare con lei».
L’83enne, infatti, porta avanti quest’iniziativa da qualche settimana tutte le domeniche all’ingresso della chiesa Collegiata. Certo è che la battagliera Annamaria non si aspettava probabilmente di finire al centro del dibattito sull’immigrazione nazionale e di tutto il cancan mediatico che ne consegue. E difficilmente poteva immaginare di diventare anche l’argomento centrale di una serata in consiglio comunale.