Dopo i rinvii, a fine mese è atteso il via al cantiere del liceo Maffei
Di rinvio in rinvio poco ci manca che si arrivi all'inizio del nuovo anno scolastico. E la prospettiva è tutt'altro che campata in aria considerando i tempi del «pubblico» e la necessità di studiare una viabilità adeguata per un cantiere che è sicuramente uno dei più imponenti degli ultimi anni a ridosso del centro storico.
Stiamo parlando dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del liceo Andrea Maffei (nel rendering il risultato previsto), opera da oltre una ventina di milioni di euro attesa da decenni da insegnanti e studenti dello storico istituto cittadino, per la quale già a giugno la Provincia aveva annunciato la partenza con l'inizio del mese di luglio. Speranza vana.
I lavori sono stati assegnati, il contratto è stato aggiornato e firmato, i 45 giorni di legge per dare inizio all'opera scadono a ridosso della fine di agosto e in teoria è proprio nell'ultima settimana del mese che si dovrebbero vedere le ruspe entrare in azione e contemporaneamente scomparire l'ottantina di posti auto a pagamento attualmente ospitati sull'area ex 5 Maggio. «Abbiamo parlato coi responsabili del procedimento in Provincia e ci hanno detto che sicuramente il cantiere partirà dopo Ferragosto - ha fatto sapere ieri il sindaco Adalberto Mosaner - Ritengo e auspico entro la fine del mese o al massimo con lunedì 31».
I lavori dovrebbero essere conclusi da contratto in 1.415 giorni, tre anni e 8 mesi in pratica, il che significa pressapoco la primavera del 2024. Il cantiere prevede la demolizione delle palazzine adiacenti all'edificio storico e la costruzione di tre nuovi fabbricati (A, B e C). Questi ospiteranno rispettivamente un parcheggio interrato, una palestra con servizi accessori, un'aula magna, le aule destinate all'attività didattica (fabbricato A), le aule laboratori e una biblioteca (fabbricati B e C).
Nell'edificio storico esistente verranno realizzati nuovi spazi destinati all'attività amministrativa e del corpo docente. Dapprima, fanno sapere dalla Provincia, verrà realizzato il nuovo corpo (fabbricato A) insistente sull'area ex 5 Maggio. Completato l'edificio A, lì verrà trasferita l'attività didattica permettendo così la demolizione dei due fabbricati adiacenti all'edificio storico. Successivamente si procederà alla realizzazione dei due nuovi fabbricati B e C e al rifacimento completo della copertura dell'edificio storico nonché al miglioramento delle sue parti interne.