Lavori al Liceo Maffei: le ruspe in azione, ma sparisce il parcheggio
Oggi si aprirà il cantiere, quasi quattro anni di lavori, per l’ampliamento e la ristrutturazione del liceo Maffei di Riva del Garda. Scompare il parcheggio provvisorio da un’ottantina di posti auto e ci sono diversi residenti e pendolari preoccupati perché il posteggio risultava molto utile collocato com’era in una zona strategica.
Ieri la firma del contratto d’appalto: per la Provincia di Trento era presente il direttore dei lavori, Pietro Trentinaglia.
Per l’associazione d’imprese, guidata da Manelli Impresa srl, Gianfranco Donisi (consulente); presenti anche il sindaco Adalberto Mosaner, l’assessore ai lavori pubblici Alessio Zanoni, il responsabile Area opere pubbliche e ambiente del Comune di Riva del Garda,. Andrea Giordani, il responsabile dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche, Luciano Martorano, il responsabile del procedimento, Marco Gelmini (Servizio opere civile della Provincia), il direttore tecnico Marco Balestra (Manelli Impresa Srl), l’ispettore di cantiere, Stefano Torboli, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori in materia di sicurezza Orhan Cesare Kurdoglu e il direttore operativo opere elettriche Andrea Zanetti. Ufficialmente l’inizio dei lavori è scattato da ieri, oggi il via al cantiere che durerà 1.415 giorni. L’importo complessivo dell’opera è di 18.831.905 euro. Il ribasso d’asta è stato pari al 18,5%
I lavori di ristrutturazione e ampliamento del liceo Andrea Maffei, erano attesi da decenni. Il cantiere prevede la costruzione di tre nuovi fabbricati che ospiteranno un parcheggio interrato, una palestra con servizi accessori, un’aula magna, le aule destinate all’attività didattica, le aule laboratori e una biblioteca. Nell’edificio storico esistente verranno realizzati nuovi spazi destinati all’attività amministrativa e del corpo docente. Dapprima verrà realizzato il nuovo corpo sull’area ex 5 Maggio. Completato quello, lì verrà trasferita l’attività didattica permettendo così la demolizione dei due fabbricati adiacenti all’edificio storico. Successivamente si procederà alla realizzazione degli altri due nuovi fabbricati.
«Siamo preoccupati perché ci viene a mancare un parcheggio strategico per noi che lavoriamo all’istituto comprensivo Riva 1 - spiega Maria Teresa Lever - e non solo per noi ma per tutta una fascia di residenti e di pendolari che facevano conto su quel posteggio mentre né Apm né il Comune hanno pensato a delle alternative».