Morto Norberto Foletti, il «papà» della classe Optimist italiana, il mondo velico italiano in lutto
Il rivano aveva 85 anni, grande figura di sportivo, allenatore e promotore di tante manifestazioni: in suo onore, nel weekend, tutte le regate italiane inizieranno con un minuto di silenzio
RIVA DEL GARDA. Norberto Foletti, 85 anni, storica figura di sportivo della vela, è deceduto e il mondo dello sport del vento italiano lo ricorda: in tutte le regate giovanili di tutta Italia di sabato prossimo verrà osservato un minuto di silenzio. Segretario della Classe italiana Optimist con una storia di successi sportivi e organizzativi incredibile. maestro d’ascia, regatante, dirigente sportivo, presidente di Zona FIV, visionario, innovatore, battagliero, sempre vicino ai suoi giovani, la nomina a Cavaliere è stata un suggello alla sua vita per la vela. Tra un mese il Mondiale Optimist a casa sua a Riva del Garda, l’ultimo successo. I funerali sabato 12 giugno alle 10,30 presso la Chiesa del Rione 2 Giugno a Riva del Garda.
Lo ricorda la Federazione nazionale in un lungo comunicat del presidente FIV Francesco Ettorre: «Si è spento questa mattina nella sua casa a Riva del Garda, con al fianco i familiari, Norberto Foletti, 85 anni compiuti il 25 maggio scorso. Anche la sua tempra di marinaio, che aveva superato nel tempo qualche malanno, si è arresa alla debilitazione seguita a un recente intervento al cuore.
La vela internazionale perde un punto di riferimento: Norberto era infatti il segretario dell’Associazione Italiana Classe Optimist (AICO), la popolare piccola deriva quadrata per i velisti più giovani, numericamente la più importante all’interno della IODA, la classe internazionale (International Optimist Dinghy Association), a sua volta la più numerosa al mondo. Nel 1995 aveva ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per i suoi innumerevoli risultati».
Il presidente FIV Francesco Ettorre, a Riva del Garda in questi giorni, ha espresso il cordoglio di tutta la Federazione: «La vela è una grande famiglia per la quale Norberto ha fatto tanto, con ruoli diversi ma sempre con grande capacità e visione, con personalità e umanità, e per questo è stato un trascinatore. Il suo lavoro sui giovani resterà una eredità da onorare e coltivare nel tempo. A nome mio e di tutta la Federazione rivolgo le condoglianze alla moglie, ai figli e ai tanti amici che sicuramente lo ricorderanno con affetto».
Su indicazione della FIV, in ricordo di Norberto Foletti sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le regate dell’attività giovanile che si disputeranno nel weekend in Italia.
«La storia di Norberto Foletti è stata sempre legata alla vela, partendo dal suo lago di Garda ha girato il mondo lasciando il segno. Maestro d’ascia, ha avuto un cantiere che ha costruito e restaurato centinaia di barche di legno, capolavoro finale il recupero del 5.5 metri Stazza Internazionale Manuela VII, l’ultima barca di Beppe Croce. Ha regatato su classi importanti come Star, Iole, Snipe, classi metriche, vincendo molto e nutrendo la sua passione e competenza per la vela.
Una passione che lo ha portato a diventare allenatore di giovani della Fraglia Vela Riva, iniziando a frequentare proprio il mondo Optimist. Norberto Foletti non era tipo da stare fermo. Consigliere e poi direttore sportivo della Fraglia Vela Riva, presidente della XIV Zona (Trentino Alto Adige e Lago di Garda) della Federazione Italiana Vela per due mandati dal 1996 al 2004. Si distingue per le idee visionarie: è il primo a dare vita a un consorzio tra circoli velici finalizzato alla promozione giovanile, è tra gli ideatori del Meeting di Pasqua Optimist, che oggi è nel Guinness dei primati come la regata più numerosa al mondo per una singola classe.
Sempre a fine anni ‘90 inizia l’avventura da segretario della classe Optimist italiana. Un percorso costellato di successi, sia sportivi che organizzativi. Tanti titoli europei, mondiali e a squadre vinti dagli azzurrini dell’Optimist, tanti campioni nati su quella barca e diventati grandi velisti fino alle Olimpiadi. Con una progressione clamorosa proprio negli ultimi anni: Foletti è il segretari o della classe Optimist capace di vincere tre titoli mondiali di seguito con Marco Gradoni, nominato velista mondiale dell’anno da World Sailing, oltre ad altri europei».
Il gran finale, nel quale anche il suo corpo si è adagiato, è stato il ritorno del Mondiale Optimist in Italia, a casa sua a Riva del Garda, appuntamento che inizierà tra circa due settimane e che sarà certamente tutto dedicato a lui, che nella classe internazionale IODA era il riferimento per tutti.
L’AICO (la Classe Optimnist) ha scritto oggi: «Il nostro Norberto ci ha lasciato, ha lottato come un guerriero in questi mesi, non ha mai smesso di chiedere e di tifare per i suoi ragazzi. Ha cresciuto generazioni intere di giovani velisti con una passione fuori dal comune. Ha portato la classe Italiana ai vertici mondiali per anni. Ha tracciato una strada indelebile da seguire e cercheremo di portarla avanti. Grazie di tutto, sarai sempre con noi!»
Norberto Foletti lascia la moglie Lisetta, sempre con lui nelle innumerevoli trasferte e battaglie per il meglio della vela giovanile, quindi del futuro stesso di questo sport, e tre figli: Mauro, Raffaella e Annalisa.
I funerali si svolgeranno sabato 12 giugno alle 10,30 presso la Chiesa del Rione 2 giugno a Riva del Garda.