Arco / L’intervento

L’ambulanza tarda ad arrivare: i carabinieri di Arco salvano un bimbo di un anno

I militari dell'Arma hanno trasportato con l’auto di servizio il piccolo fino al pronto soccorso: respirava a fatica e i genitori erano sotto casa in attesa dei sanitari. Ora sta bene ma è ancora ricoverato all’ospedale di Rovereto

ARCO. Chissà se pensavano di dover intervenire a salvare un bimbo di un anno durante il loro turno di servizio, ma per i Carabinieri di Arco il turno di ieri sera, venerdì 11 giugno, è stato sicuramente diverso dal solito. I militari dell'Arma erano impegnati nel consueto servizio di controllo del territorio e percorrendo le strade del centro storico sono stati attirati dall’atteggiamento concitato di una giovane coppia con in braccio il loro bambino.

I militari hanno da subito notato che il bimbo, di circa un anno, non stesse affatto bene, tant’è che i genitori avevano già allertato i soccorsi percependone la difficoltà nel respirare ed erano scesi per strada ad attendere l’ambulanza.

Purtroppo il mezzo di soccorso tardava ad arrivare, verosimilmente a causa delle vie anguste del borgo, pertanto i Carabinieri, vista la gravità della situazione, adottando tutte le precauzioni connesse anche all’emergenza pandemica, hanno trasportato nell’auto di servizio il padre ed il piccolo, allertando il locale pronto soccorso, che è stato raggiunto in pochi minuti.

Una volta giunti in ospedale, i sanitari hanno immediatamente prestato le prime cure al bimbo e dopo averlo stabilizzato, lo hanno trasferito al reparto pediatrico dell'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto.

L’iniziale spavento, si è dunque tramutato in sollievo dopo che i sanitari hanno dichiarato che il bambino era fuori pericolo, anche se tuttora ricoverato presso l’ospedale.

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