Depuratore di Arco, via libera alla progettazione degli interventi
L’intervento, per una spesa prevista di 5 milioni di euro, riguarda la copertura delle vasche di ossidazione, la realizzazione di una vasca di equalizzazione in ingresso all’impianto e l’ammodernamento dell’impiantistica.
ARCO. Intervento al depuratore di Arco: via libera alla progettazione che inizierà nei prossimi mesi e a seguire i lavori, il cui inizio è previsto per la fine del 2023 o nei primi mesi del 2024. La Giunta provinciale ha approvato un aggiornamento del Documento di Programmazione degli interventi nel settore delle opere igienico-sanitarie, con un provvedimento proposto dal presidente Maurizio Fugatti.
“Un intervento atteso – sottolinea il presidente Fugatti – che adesso è inserito negli strumenti di programmazione della Provincia e che a breve verrà realizzato. In questo modo si risponde ad una esigenza del territorio migliorando un impianto importante anche per la tutela ambientale”.
L’intervento presso il depuratore di Arco, per una spesa prevista di 5 milioni di euro, riguarda la copertura delle vasche di ossidazione, la realizzazione di una vasca di equalizzazione in ingresso all’impianto e l’ammodernamento dell’impiantistica.
Con i lavori al depuratore di Arco si vuole ovviare ad alcune problematiche idrauliche ed odorigene, originate dai sovraccarichi provenienti della rete di monte.
La variazione del Documento di Programmazione degli interventi nel settore delle opere igienico-sanitarie, approvata oggi, comprende anche interventi sugli impianti fognari della dorsale del Fersina (5,7 milioni) e della dorsale Cis-Mostizzolo (2,0 milioni).
In particolare:
- l’intervento (5,7 milioni), finalizzato alla realizzazione di un tratto di fognatura, a partire dalla località Ponte Alto a Trento, per creare una diversione della portata di acque nere verso il nuovo depuratore di Trento 3, alleggerendo in tal modo il depuratore di Trento Nord;
- un secondo intervento (2 milioni) che rappresenta un primo tratto dell’ampia rete fognaria che dovrà essere realizzata per alimentare il depuratore di Caldes; il nuovo tratto da progettare è stato individuato nella sezione Cis-ponte di Mostizzolo.