RIVA DEL GARDA. Due episodi distinti, seppur a non molti chilometri di distanza. Con un unico, triste, denominatore comune: il mancato rispetto delle regole e dell'ambiente in cui anche gli autori di questo deprecabile gesto vivono quotidianamente. Due residenti che ora però dovranno fare i conti con la giustizia e mettere mano al portafogli per pagare una multa salata.

A poche ore di distanza l'uno dall'altro, Polizia Locale e Forestale di Riva del Garda hanno individuato e colto sul fatto due persone che avevano la brutta abitudine di lanciare dall'auto o abbandonare ai bordi della strada i loro rifiuti, senza tra l'altro nessuna distinzione da una tipologia all'altra. In un caso (quello di cui si è occupata la Polizia Locale) si tratta di un uomo di 69 anni residente in zona che è stato "pizzicato"al Fangolino; nel secondo si tratta di un altro residente, stavolta nel comune di Tenno, che da diverso tempo abbandonava i propri rifiuti nella zona di Pranzo, zona dalla quale nei mesi e nelle settimane scorse erano arrivate diverse segnalazioni da parte di chi lì ci vive.

A marzo erano pervenute al comando della Polizia Locale diverse segnalazioni, da parte di cittadini, di sacchetti abbandonati contenenti rifiuti in località Fangolino. Gli agenti hanno accertato la presenza di rifiuti chiusi in sacchetti come quelli distribuiti dai supermercati e grazie anche a un sistema di sorveglianza e la visione dei filmati si è riusciti a individuare il veicolo dal quale venivano lanciate le borse. Il comando ha predisposto in giornate diverse, con l'ausilio di agenti in borghese e un'auto civetta, una serie di controlli per cogliere sul fatto la persona e dopo alcuni appostamenti, senza risultati, gli stessi agenti sono riusciti a sorprenderla mentre lanciava i sacchetti dall'auto.

«Da parte nostra - commenta l'assessore alla vivibilità urbana di Riva Luca Grazioli - c'è il massimo impegno con l'ausilio degli ispettori ambientali nel far comprendere l'importanza della differenziata con le giuste informazioni e di questo la gente ci è grata. Fatti indecorosi come questo sono da condannare senza se e senza ma, fortunatamente buona parte della città si comporta invece in maniera corretta e disciplinata. Ringraziamo le forze di polizia intercomunale per l'impegno nell'agire contro gli abbandoni dei rifiuti e per la costanza nei controlli soprattutto sulle attività economiche».

Abbandonava i rifiuti senza distinzione alcuna anche il residente del comune di Tenno che aveva preso come sua "discarica personale" una zona a lato strada nei pressi della frazione di Pranzo. In questo caso, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e i sopralluoghi anche da parte del sindaco Giuliano Marocchi e dei suoi assessori di giunta, è stata la Forestale di Riva a condurre le indagini in accordo con la Procura della Repubblica di Rovereto e a individuare e cogliere sul fatto il responsabile di questo abbandono di rifiuti. Anch'esso denunciato e in attesa di una multa particolarmente consistente.

«Il tema dell'abbandono dei rifiuti sul territorio è molto sentito e tutta la nostra giunta è attenta a questo aspetto - commenta il primo cittadino tennese Giuliano Marocchi - Sicuramente da parte nostra questo non è certo un punto di arrivo ma lo stimolo per continuare in questa direzione, con il costante confronto con gli organi di controllo del territorio e la collaborazione della comunità. La sensibilità delle persone è cresciuta molto da questo punto di vista e le segnalazioni sono molto importanti, in maniera riservata e non su social».

Il comune di Tenno, a onor di cronaca, è tra i più virtuosi in fatto di raccolta differenziata: a fine 2023 la media era dell'82,7%, oltre il 6% in più di quella di tutto l'Alto Garda e Ledro.