NAGO TORBOLE. Il sentiero Busatte-Tempesta non sarà agibile per quasi tutta l'estate ormai alle porte. Altro che riapertura annunciata per Pasqua, come aveva fatto intendere la giunta provinciale (e il governatore Maurizio Fugatti in primis) nel corso dell'ultimo vertice coi sindaci della zona, suscitando l'entusiasmo del presidente dell'Apt Silvio Rigatti e le perpessità del sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi.

Ad annunciare una tabella di marcia ancora in fase di definizione e il procrastinarsi della chiusura del sentiero panoramico affacciato sulla sponda orientale del lago ci ha pensato ieri mattina in consiglio provinciale l'assessore all'agricoltura e all'ambiente Giulia Zanotelli (Lega) rispondendo a una sollecitazione in tal senso pervenuta dal consigliere di minoranza Filippo Degasperi (Onda).

«L'intervento è in corso di definizione sulla base dei sopralluoghi effettuati dal Servizio geologico provinciale - ha detto l'assessora leghista - I lavori dovrebbero partire verso la fine della primavera e protrarsi per la prossima estate secondo alcune fasi.

La prima fase, propedeutica alla riapertura del sentiero, consisterà nel consolidamento della nicchia di distacco con la posa di pannelli di rete armata per una lunghezza di circa 40-50 metri. Quindi vi sarà la realizzazione di una barriera paramassi elastica ad elevato assorbimento di energia a valle del sentiero per una lunghezza di 30 metri e a seguire il Servizio foreste si occuperà del ripristino del sentiero Busatte-Tempesta compromesso dall'evento franoso del 6 novembre scorso. Il costo complessivo dell'intervento è anch'esso ancora in fase di definizione».

Non avere ad oggi (a sette mesi dalla frana) ancora quantificato l'ammontare dei lavori suscita perplessità rispetto ai tempi di riapertura di uno dei percorsi più suggestivi e gettonati dell'Alto Garda, e non solo da parte dei turisti, ha osservato lo stesso consigliere Filippo Degasperi.

E certezza sui tempi è quella che chiede anche il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, ovviamente preoccupato per una situazione che si trascina ormai da mesi e mesi: «Prendiamo atto delle parole dell'assessora Zanotelli, con la speranza che i lavori inizino in fretta, il prima possibile - commenta il primo cittadino - Già nei mesi scorsi avevamo sollecitato il ripristino del percorso con una lettera sottoscritta anche dall'azienda di promozione turistica. Comunque, se quello annunciato dall'assessora Zanotelli è il programma che verrà seguito, mi permetto di avanzare un suggerimento. Mettere in campo una serie campagna informativa per far sapere alle persone che il sentiero è chiuso e che da lì non deve passare nessuno, cosa che al momento non avviene. E valutare la possibilità di un'apertura parziale del primo tratto, sino alla deviazione prima del fronte di frana che consente comunque di fare un giro. Perché dobbiamo pensare che la chiusura del sentiero Busatte-Tempesta avrà una ricaduta anche economica sulle attività presenti alle Busatte».

«Io voglio essere ottimista e sperare che si possa riaprire il primo possibile - commenta il presidente dell'Apt Garda Dolomiti Silvio Rigatti - Pensavamo che si potesse fare prima ma capiamo che con una primavera così piovosa i fronti aperti per la Provincia sono molteplici in tutto il Trentino. Certo che si tratta di un'opera molto richiesta.

La nostra priorità è il ripristino della normale viabilità in Val di Ledro, a seguire c'è questo percorso. Sono due cose che in questo momento ci stanno mettendo a dura prova».

Proprio ad ottobre, un mese prima della frana che ne ha determinato la chiusura, venne festeggiato il ventennale dall'inaugurazione del sentiero Busatte-Tempesta. Che nel 2023 ha fatto registrare ben 135 mila passaggi.