Ambiente / Il fatto

Lago di Garda, strage di gamberi americani spiaggiati

Si tratta del procambarus clarkii, una specie, proveniente dall'America e considerata invasiva. Altre specie di gambero alloctone sono presenti nel lago di Garda anche se meno aggressive come l'orconectes limosus e il gambero azzurro della Florida, il procambarus alleni

BASSO GARDA. Durante le ultime settimane le ondate di alcune burrasche hanno gettato sulle spiagge del Basso Garda un numero esorbitante di gamberi. Si tratta del procambarus clarkii, una specie, proveniente dall'America e considerata invasiva. Il quotidiano veronese L'Arena ha riportato l'avvenimento sottolineando come il fatto sia diventato popolare attraverso i social media, con parecchie foto postate su vari profili e gruppi.

Le coste dove il fenomeno è stato più intenso sono state quelle del bresciano, da Desenzano a Padenghe, ma anche a Peschiera, nella zona dei Pioppi, scrive il giornale scaligero.

Il Wwf Brescia-Bergamo annota sulla propria pagina Facebook: «È un'altra specie aliena molto vorace, che ha un forte impatto negativo sugli ecosistemi e sugli habitat nei quali si diffonde. Il gambero rosso della Louisiana, anche noto come "gambero killer", è considerato il gambero di fiume più diffuso al mondo e la specie aliena più dannosa: possiede un'elevata adattabilità, aggressività e potenzialità riproduttiva . Questa specie può adattarsi a ogni tipo di ambiente d'acqua dolce. In caso di eventi siccitosi, può sopravvivere rifugiandosi in profondità nel terreno, può infatti scavare buche fino a una profondità di 2 metri. Peraltro in caso di condizioni ambientali sfavorevoli, può spostarsi agevolmente anche sul terreno asciutto, alla ricerca di nuovi siti più adatti».

L'Arena poi ricorda che altre specie di gambero alloctone sono presenti nel lago di Garda anche se meno aggressive come l'orconectes limosus e il gambero azzurro della Florida, il procambarus alleni.

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