Lago di Garda: la parte trentina ha registrato nel 2024 oltre 4,1 milioni di presenze (+1,7% rispetto al 2023)
La valorizzazione di una delle destinazioni più ammirate d’Europa è al centro del progetto “Garda Unico”, presentato oggi, 29 gennaio, a Verona. Una strategia condivisa da Trentino, Veneto e Lombardia. Un investimento complessivo di 900mila euro darà il via a una serie di azioni coordinate per potenziare la visibilità e l’attrattività del Garda, con un focus particolare sul mercato nordamericano
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RIVA DEL GARDA. Un investimento di 900mila euro per promuovere il più grande lago italiano come destinazione turistica d'eccellenza, superando la frammentazione territoriale e puntando sui mercati internazionali. È questo l'obiettivo del progetto "Garda Unico", presentato a Verona dai rappresentanti di Trentino, Veneto e Lombardia, le tre regioni che si affacciano sulle sponde del lago di Garda.
Il progetto, che vede la collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e le Regioni Lombardia e Veneto, rappresenta un passo significativo verso una promozione integrata del territorio gardesano. Ogni ente contribuirà con 300mila euro, per un investimento complessivo di 900mila euro, destinati a potenziare la visibilità internazionale del lago, con particolare attenzione al mercato nordamericano, identificato come uno dei più promettenti insieme ai Paesi del Golfo e all'Estremo Oriente.
I numeri parlano chiaro: il lago di Garda, con i suoi 50 Comuni distribuiti su una superficie di oltre 1.800 chilometri quadrati, rappresenta una delle principali destinazioni turistiche europee. La capacità ricettiva supera i 240mila posti letto, distribuiti tra 1.150 strutture alberghiere e 7.549 extra-alberghiere.
Nel 2023, il turismo ha generato un indotto economico stimato in oltre 4 miliardi di euro nei tre territori, confermando il Garda come un polo turistico di primaria importanza a livello nazionale.
La gestione operativa del progetto è affidata a Trentino Marketing SpA, in collaborazione con il Consorzio VisitGarda-Garda Unico, che coordina le tre DMO territoriali: Lago di Garda Lombardia, Fondazione Verona & Garda Destination e Garda Trentino. Il piano prevede un forte impulso al digital marketing, con campagne di comunicazione online mirate e il potenziamento del portale VisitGarda.com, oltre all'introduzione della Garda Promotion Card per fidelizzare i visitatori.
I dati più recenti confermano il trend positivo: la sola parte trentina del lago ha registrato nel 2024 oltre 4,1 milioni di presenze (+1,7% rispetto al 2023) e 1,085 milioni di arrivi (+2,9%). Numeri che collocano il bacino gardesano al settimo posto tra le destinazioni turistiche italiane per arrivi e presenze.
“Il lago di Garda ha tutte le carte in regola per diventare una delle principali mete turistiche per i viaggiatori internazionali. Con il progetto “Garda Unico”, uniamo le forze dei nostro territori per offrire un’esperienza unica e integrata, capace di attrarre nuovi flussi turistici e consolidare il nostro ruolo di eccellenza nel panorama italiano. Il nostro impegno si concentra in modo particolare sul mercato nordamericano, che ha enormi margini di sviluppo” ha dichiarato l’assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento, Roberto Failoni.
Il presidente di VisitGarda Paolo Artelio ha evidenziato come il progetto rappresenti un ulteriore passo avanti nel percorso iniziato nel 2008, verso una promozione unitaria del territorio che superi i confini amministrativi, facendo del Garda non solo una meta turistica, ma un modello di eccellenza, sostenibilità e innovazione.