Sacco, svaligiato il nido «La cicogna»
Quando sono i luoghi dell'infanzia, i mondi colorati dei bambini a essere violati, anche un piccolo furto suscita molta riprovazione. Al nido «La cicogna» di Sacco il bottino mercoledì notte è stato veramente misero, ma fa impressione pensare che qualcuno si è intrufolato negli spazi dedicati ai più piccoli, frugando alla ricerca di qualche spicciolo
Quando sono i luoghi dell'infanzia, i mondi colorati dei bambini a essere violati, anche un piccolo furto suscita molta riprovazione. Al nido «La cicogna» di Sacco il bottino mercoledì notte è stato veramente misero, ma fa impressione pensare che qualcuno si è intrufolato negli spazi dedicati ai più piccoli, frugando alla ricerca di qualche spicciolo.
I ladri sarebbero entrati dalla porta principale dell'edificio in via Volta, manomettendo la chiusura elettronica, e una volta dentro sarebbero andati diritti verso il distributore di bevande. Con gli arnesi da scasso hanno aperto la cassa della macchinetta e si sono appropriati delle monetine versate dalle dipendenti per la pausa caffé.
Dopo aver rovistato negli armadietti delle maestre, hanno messo le mani in un cassetto e lì hanno trovato un salvadanaio dove il personale conserva la «cassa» per il caffè. Si tratta di pochi spiccioli, qualche decina di euro, messe da parte per comperare le bevande durante le pause. E in questo caso i malviventi sono stati perfino un po' «schizzinosi»: hanno messo in tasca le monete con il valore più elevato e hanno lasciato sul tavolino i centesimi di rame. Una cernita accurata, che fa intuire come i malviventi abbiano trascorso un bel po' di tempo nella sala insegnanti, senza paura di essere scoperti con le mani nel sacco
Dell'effrazione si è accorto ieri mattina il bidello, che ha subito allertato il referente del servizio nidi Paolo Tonolli e le forze dell'ordine. Le maestre hanno perlustrato gli spazi e, dopo aver notato che l'area riservata ai bimbi non era stata toccata dai ladri, hanno concordato di far entrare i piccoli in orario normale.
Non è stato solo il nido «La cicogna» mercoledì notte a essere stato oggetto di attenzione da parte della criminalità a Rovereto. L'altro ieri sera i ladri sono entrati in un appartamento in via Azzolini; hanno forzato la finestra socchiusa e si sono appropriati degli ori di famiglia, per un valore di circa 20mila euro. Un altro colpo è stato messo a segno in via del Garda, da dove sono spariti gioielli e orologi. Entrambi i furti sono stati denunciati al Commissariato di Rovereto e la Polizia si sta dando da fare per trovare i colpevoli.
Sempre in orario aperitivo, qualcuno si è intrufolato in via Gazzoletti, sfondando la porta finestra e scappando poco dopo con un bottino di monili. Il proprietario, un uomo di 54 anni, rientrato a casa ha trovato i segni evidenti della visita dei ladri e si è recato dai Carabinieri per denunciare il fatto.