Lizzanella, il parco ex Ferrari trasformato in discarica
Vandali in azione, popolazione indignata
Un parco pubblico, per sua stessa definizione, dovrebbe essere accessibile a chiunque, un polmone verde dove rilassarsi, giocare, trascorrere qualche ora in serenità. Ma va bene anche per festeggiare se si rispettano le regole del buonsenso e della buona educazione. Cosa che non hanno fatto quei balordi - i testimoni parlano di sette giovinastri - che sabato hanno scelto i giardini ex Ferrari di Lizzanella per divertirsi.
Per tutto il giorno si sono dati ai bagordi della vigilia del dì di festa. E fin qui nulla di male se non fosse che hanno scelto come sede per il party invernale un parco pubblico e, dopo aver lasciato sul terreno rifiuti di ogni genere, hanno pure preso d’assalto panchine e altalene. La furia alcolica ha prodotto danni che, al di là del mero conto economico, si ripercuotono sui fruitori privilegiati di quel fazzoletto di verde nella città: bambini e anziani.
Ieri mattina in tanti hanno storto il naso vedendo lo spettacolo raccapricciante del dopo festa. Perché i danni e le immondizie - lattine di birra, piatti di plastica, bottiglie di vino - abbandonati in un posto dove sicuramente qualcuno, di domenica, avrebbe cercato di vivere un momento di serenità, sono un pugno nello stomaco. Ma questo, purtroppo, è il risultato di una parte di gioventù che la parola valori non sa nemmeno cosa significhi. Colpa della società? Forse, ma magari anche un po’ della famiglia.