Pannelli solari su ogni tetto di Rovereto

di Matthias Pfaender

Casa per casa, tetto per tetto, quanto costerebbe ai roveretani dotarsi di pannelli fotovoltaici? Se lo è chiesto l'amministrazione roveretana un paio di anni fa. La risposta, personalizzata per ciascun immobile della città della Quercia, è oggi finalmente disponibile. A portata di clic.


Il Comune ha appena terminato un'ampia operazione di censimento delle potenzialità fotovoltaiche dei tetti delle diverse aree della città. «Un'azione importante - spiega il vicesindaco ed assessore all'Ambiente Gianpaolo Daicampi - il cui risultato finale è un software integrato con gli strumenti informatici utilizzati dal servizio territorio del Comune in grado di dare ai cittadini una consulenza qualificata gratuita che contempli oneri, benefici e tempi di rientro per eventuali investimenti mirati all'installazione di pannelli fotovoltaici». In pratica ogni roveretano, accedendo alla sezione «servizi online» del portale internet del Comune di Rovereto, potrà scoprire la potenzialità del tetto della propria abitazione. Tre i parametri presi in esame: superficie disponibile del tetto in questione, esposizione al sole in riferimento all'inclinazione ed alla posizione geografica (vicinanza di montagne, alberi o altri edifici) e costo medio degli impianti sul libero mercato al momendo della domanda.


Le risposte elaborate dal software variano dai kw installabili al costo dell'impianto, fino agli anni necessari per ammortare l'investimento a seconda della percentuale di capitale finanziato dalle banche. «Ovviamente non è uno strumento esaustivo - sottolinea Daicampi -, non è che le risposte del programma sono esattamente uguali alle condizioni che il cittadino troverà rivolgendosi alle imprese che installano i pannelli. Ma si tratta comunque di un buon punto di partenza per farsi un'idea generale e per potersi poi rivolgere con cognizione di causa ai responsabili commerciali delle ditte del settore».
«Certo gli "anni d'oro" degli incentivi statali - spiega Christian Roverato, dirigente del servizio Ambiente del Comune - sono passati. Chi ha fatto richiesta nel biennio 2006-2007 ha trovato delle condizioni eccellenti, che oggi sono solo un ricordo. Però va sottolineato che negli ultimi sei, sette anni il costo medio degli impianti è molto diminuito e che la tecnologia ha segnato importanti passi in avanti. Per esempio sulla durata dei pannelli: i primi modelli avevano un ciclo vita intorno ai dieci anni, oggi questa soglia si è di molto ampliata. In pratica, il costo dell'ammortamento dell'investimento è oggi sostanzialmente in linea con il periodo caratterizzato dal boom degli incentivi».


L'idea del Comune è quindi di porsi al cittadino come osservatorio imparziale dello sviluppo cittadino del mercato delle energie rinnovabili. Un mercato che peraltro vede già Rovereto, come del resto quasi tutto il Trentino, particolarmente attiva. Ad oggi nella città della Quercia sono installati (dati Atlasole) 353 impianti per una potenza totale di 8.586 kw (a Trento gli impianti sono 1.542 per una potenza totale di 21.826 kw).
«Il paradosso tutto italiano - sottolinea Roverato - è che lo sviluppo del fotovoltaico, che ormai ha raggiunto livelli importanti, sia riferito prevalentemente all'Italia del Centro-Nord, mentre stenta nelle regioni del Sud, dove per ovvie ragioni geografiche gli stessi impianti garantirebbero rese molto maggiori».
La mappa è consultabile sul sito del Comune qui

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