Rovereto: è polemica sul mercato al Follone
Non è ancora una scelta definitiva, ma ha già fatto scoppiare la polemica, nella città della Quercia
Non è ancora una scelta definitiva, ma ha già fatto scoppiare la polemica, nella città della Quercia. La giunta Miorandi sta valutando di spostare il mercato del martedì dalle piazze del centro storico al Follone, nel periodo natalizio. Il primo a scagliarsi contro questa ipotesi è stato un paio di giorni fa Marco Zenatti, candidato sindaco per la lista Progetto Rovereto città, che ha parlato di «follia». E che ieri ribatteva:«L’idea dell’amministrazione non è quella di proporre uno spostamento temporaneo, ma definitivo». mentre ora insorge anche la Lega Nord.
Partiamo dall’idea originaria. La necessità a cui si voleva dare risposta era quella di liberare le piazze del centro storico nel periodo invernale, perché da tempo il consorzio InCentro, che organizza il Natale dei Popoli, chiede di poter spostare le casette in legno nelle piazze della città, per portare i turisti nel cuore dell’urbe. Ma con il mercato del martedì, quest’opzione resta impossibile. Ipotesi ne sono state valutate parecchie, per un trasloco delle bancarelle, l’ultima delle quali, per altro abbandonata in fretta, era stata corso Bettini. Ora, con la recente demolizione degli edifici al Follone, tecnicamente è possibile accogliere lì tutti i 151 stand del mercato. «È solo un’opzione - si è affrettato a spiegare l’assessore al commercio Beppe Bertolini - se le categorie non sono d’accordo, non si farà».
Ma questo non basta a rasserenare gli animi. Già Marco Zenatti (Progetto Rovereto Città) ha parlato di follia: «Così si toglie pubblico al centro storico, e nello stesso tempo si elimina un parcheggio importante proprio nel giorno in cui la città ne ha più bisogno. E questa è una proposta definitiva, non temporanea». Ora sbotta anche la Lega nord: «La giunta che non si smentisce - commenta il consigliere comunale del Carroccio Mara Dalzocchio -. Continua la sua proposta ambigua sulla collocazione del mercato. Ancora una volta dimostra di non essere capace di trovare una soluzione condivisa con le categorie economiche interessate in grado di evitare di complicare la vita degli ambulanti e allo stesso tempo di sprecare soldi pubblici. Questa ulteriore intenzione di prevedere gli ambulanti ancora una volta in trasferta (ora sembra al Follone) a seconda della stagione e dell’umore della giunta è inaccettabile, soprattutto perché sconfessa i proponimenti di riqualificazione commissionati su quel comparto».