Fabrizio Taddei è il nuovo primario (tecnicamente, direttore dell’unità operativa) di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Rovereto. L’incarico avrà durata quinquennale a partire dal prossimo settembre.

 

Ricadrà quindi su Taddei, trentino della Val di Sole, nato a Croviana, classe ’59, nominato con delibera dal direttore generale dell’Apss Luciano Flor, l’eredità di Marco Ioppi, oggi presidente dell’ordine dei medici trentini. Taddei si è diplomato al liceo scientifico Galilei di Trento - sezione staccata di Cles - nel ’78 e si è laureato in medicina e chirurgia nell’ anno accademico ’85-’86 presso università di Parma con il massimo dei voti discutendo una tesi sperimentale dal titolo: «Tecniche di utilizzo del villo coriale per la diagnosi di malattie geneticamente determinate».

 

Dopo l’esame di abilitazione alla professione di medico-chirurgo, nell’aprile successivo, ancora con il massimo dei voti, la specializzazione in ginecologia e ostetricia, nel 1990, presso l’università di Parma, discutendo una tesi sperimentale dal titolo: «Agoaspirazione ecoguidata in ginecologia». Ha lavorato dal 1990 al 1997 presso il reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Bolzano dal 1997 al 2008, presso la prima clinica ginecologica e ostetrica dell’università degli studi di Brescia e dal 2008 al 2015 come primario di ginecologica e ostetricia presso l’azienda ospedaliera «C.Poma» di Mantova, nel presidio di Asola.

 

«È stato fondamentale - fanno sapere dall’Apss - per la sua formazione professionale e scientifica, il periodo dal ’94 al ’95, passato lavorando nel reparto di diagnosi e terapia fetale della clinica Charithè dell’università Humbold di Berlino; integrato nell’attività clinica del reparto, eseguiva più di 200 diagnosi di malformazione fetale e ha avuto modo di apprendere tutte le tecniche di indagine del cuore e del circolo fetali e le terapie fetali. Come direttore di struttura semplice di «Ecografia Ostetrica» ha coordinato un’equipe che erogava circa 15mila prestazioni ecografiche all’anno. Gli è stato anche conferito il ruolo di “esperto in sala parto” nella gestione delle emergenze ostetriche e dei parti estremamente prematuri».

 

Taddei negli anni ha mantenuto l’attività di docenza presso l’università di Brescia e Milano per la scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia. È stato vicepresidente e segretario nazionale della Società italiana di ecografia ostetrico ginecologica.

 

Ha pubblicato più di 100 lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali. È stato invitato come docente-relatore a più di 300 corsi e congressi nazionali e internazionali. Ha organizzato 40 corsi e congressi in tema di cardiologia fetale e medicina materno-fetale. È stato autore di 23 capitoli per 14 trattati di ginecologia e ostetricia e di quattro trattati monotematici.