Sarà anche piccolo, ma un primo passo è stato fatto, nella direzione giusta. L'incontro di questa mattina tra sindacati e azienda, sulla vertenza Marangoni, ha portato al primo passo avanti di questi mesi di trattativa.

Due le novità: l'azienda ha accettato di togliere dal tavolo il tema della modifica dell'integrativo - attualmente fisso e del valore di 3 mila euro a lavoratore, che si chiedeva di agganciare ai risultati di bilancio - e la Provincia ha annunciato l'avvio di un piano di ricollocamento per gli esuberi che dovessero risultare senza lavoro al termine della trattativa. Moderatamente soddisfatti i sindacati: «C'era un macigno che bloccava la trattativa, l'azienda l'ha tolto. Adesso siamo dispositi a discutere».

Questo non significa che l'accordo sia vicino. La strada è lunga, ma è avviata. Venerdì pomeriggio il prossimo incontro. Nel frattempo i lavoratori tornano in fabbrica: niente sciopero. Almeno per ora.