Una favola a lieto fine quella di Crazy, un bel cane pastore australiano che è sopravvissuto in alta quota dove è stato disperso per 12 giorni nella zona di Pian delle Fugazze, in alta Vallarsa al confine col Veneto, e oggi è stato ritrovato da alcuni volontari che lo stavano cercando. Il cane è stato avvistato in un canalone sotto il rifugio Scalorbi nelle Piccole Dolomiti, nel punto dove il padrone gli aveva messo un cuscino e delle crocchette: si era perso sul versante del Pasubio il primo novembre e nel frattempo ha dovuto arrangiarsi a cacciare (vicino gli hanno trovato resti di pelo, forse di un animale selvatico) ed arrampicare.

Il padrone lo ha portato subito dal veterinario, lo ha trovato dimagrito di 8 chili e con una ferita profonda, forse in seguito alla lotta con un altro animale. Ma Crazy sta bene e con il suo padrone Roberto Bertassello ringrazia le tantissime persone che su Facebook /era nato un gruppo "Tutti per Crazy")  o di persona hanno continuato a cercarlo ed a sperare.  

«Ringrazio Stefano Benedetti, colui che ha ritrovato Crazy. Mi ha raccontato cosa ha dovuto fare e non è stato per nulla semplice. Da parte di tutti noi un enorme grazie dal profondo del cuore, come va naturalmente un grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato nelle ricerche. Persone come Stefano Benedetti e come tanti altri che si sono sbattuti per Crazy ti fanno capire che ancora vale la pena di credere in un mondo migliore. La storia di Crazy va al di là di un cane smarrito e ritrovato. La storia di Crazy è solidarietà, amicizia, amore».