Dieci minori ubriachi: multa ai genitori
Ferragosto tempo di vacanze per molti ma non per tutti: dallo scorso fine settimana e fino al 15 agosto, i militari di tutte le undici stazioni dei Carabinieri di Rovereto e Vallagarina, nonché della Compagnia e del Nucleo operativo e radiomobile, si sono dati da fare all'interno di quella che hanno chiamato operazione «Ferragosto sereno». «Una serie di interventi - spiegano al Comando - per rendere più tranquilla la vita di cittadini e turisti nei giorni di massimo afflusso e di frequentazione delle località più ricercate».
Tante le attività collegate a questa operazione e che, a fronte di un controllo a tappeto che ha coinvolto oltre trecento persone, hanno portato alla denuncia a piede libero di ben sedici sospetti, accusati di reati di varia natura. Si va dal possesso di sostanza stupefacente, alle denunce per reati contro il patrimonio, dagli interventi in seguito a sinistri stradali ai controlli di automobilisti e viaggiatori, fino agli interventi che vanno a toccare situazioni molto più delicate, ovvero negli ambiti familiari o per quanto riguarda la violenza di genere. Sulla strada, frequenti le infrazioni per guida in stato di ebbrezza, mancata revisione dei veicoli e assenza di copertura assicurativa. Due fogli di via a pregiudicati, uno dei quali tunisino, che si sono rifiutati di dare le generalità ed hanno reagito malamente.
Un tema che comunque è venuto alla ribalta nel corso di queste feste, è stato l'uso, e in alcuni casi anche l'abuso, di sostanze alcoliche da parte di minori, una prassi purtroppo consolidata e che può portare a conseguenze anche drammatiche. Un fenomeno che preoccupa gli operatori sociali e che è combattuta aspramente dalla legislazione provinciale, la quale non solo sanziona chi esercita la patria potestà, ma multa severamente anche chi somministra alcolici senza prima verificare di avere a che fare con adulti maggiorenni. Il caso più grave che ha visto l'intervento dei carabinieri si è verificato in un locale della Vallagarina dove un barista aveva somministrato bevande alcoliche a ragazzini estremamente giovani. Ben dieci gli adolescenti coinvolti, tutti minorenni, tra cui alcuni appena usciti dalle medie, di soli 14 anni.
Il fatto è avvenuto di sera in un locale generalmente molto frequentato dai più giovani. Complice l'affollamento dei giorni di festa, ed il conseguente calo dell'attenzione, i ragazzini erano riusciti ad ottenere le bevande alcoliche, birra, vino e anche qualche superalcolico, finendo con l'ubriacarsi. Sul posto sono dunque prontamente intervenuti i carabinieri per rilevare gli illeciti, e per prima cosa per sanzionare l'esercente con una multa di ben mille euro. Quindi sono stati allertati i genitori dei minorenni, completamente ignari di cosa stavano combinando i loro figli, che sono stati così avvisati della «bravata» dei ragazzini: un Ferragosto dunque particolarmente amaro per una decina di famiglie che non si aspettavano di finire la festa alla presenza delle forze dell'ordine.
Alla presenza di chi esercita la patria potestà i militari hanno quindi sanzionato i giovanissimi con una multa di cento euro a testa. Tale denaro finirà nel bilancio provinciale per incentivare azioni di sensibilizzazione dei pericoli dell'alcol e per promuovere campagne sulla tutela della salute. Quello dei minori che consumano alcol è infatti un problema molto serio: per assurdo tocca maggiormente i più giovani, visto che raggiunta la maggiore età sono tanti i ragazzi che per timore di avere problemi con la patente restano sobri. Le misure ci sono e sono puntualmente messe in atto: per dissuadere dall'uso di alcol, in alcuni casi la legislazione prevede anche la partecipazione a servizi socialmente utili.