Natale a Rovereto, in gara solo Carollo
È andata come si immaginava. Probabilmente nemmeno il presidente del Consorzio InCentro Paolo Moiola si aspettava qualcos’altro. Perché le regole sono stringenti. E perché giusto giusto a giugno il Consiglio di Stato è uscito con l’ultima sentenza, sul tema, chiudendo ad ogni ipotesi di mediazione. Quindi nessuna sorpresa, mercoledì mattina in municipio a Rovereto, quando il dirigente del servizio Istruzione, Cultura e Sport ha letto il «verdetto»: il Consorzio InCentro è stato escluso dal bando per l’organizzazione del prossimo Natale. Resta in corsa soltanto la Everness, ditta di Agostino Carollo. A meno di aver fatto un disastro nel progetto presentato - a questo punto gli bastano 60 punti sui 100 totali - gli eventi natalizi sono suoi. Venerdì si insedierà la commissione tecnica, con ogni probabilità la settimana prossima si saprà qualcosa di definitivo, anche perché a questo punto non solo palazzo Pretorio, ma ormai l’intera città vuole un’accelerata, per mettere la parola fine a quella che sembra più un’agonia, che un percorso verso tappeti rossi, abeti addobbati e casette di legno.
Ormai importa poco, ma per la cronaca in questi giorni gli uffici comunali hanno letto tutto il leggibile, in termini di giurisprudenza, per capire come muoversi. Il problema è che il Conssorzio InCentro non ha allegato, nel plico di documenti presentati per partecipare al bando, la fotocopia della carta d’identità del presidente Paolo Moiola. Come detto, a mettere la pietra tombale su qualsiasi ragionamento, è stato il Consiglio di Stato, nella sua ultima pronuncia, del giugno scorso: questo vizio causa la nullità della domanda. Significa che non è possibile un’integrazione documentale. Il che significa pure - giusto per seguire le polemiche di questi giorni in città - che anche se all’apertura delle buste ci fosse stato qualcuno del consorzio InCentro, nulla sarebbe cambiato. E in effetti quella fotocopia è arrivata, in municipio, meno di un’ora dopo che la commissione ne aveva constatato l’assenza. Ma non è servito a nulla. Nondimeno ieri mattina il presidente Paolo Moiola ha chiesto venisse messo a verbale, che quel documento pur in ritardo, ma era stato presentato. Il Natale di Carollo ha già un nome: niente più Natale dei popoli (nome e marchio di proprietà del Consorzio), ma Merry Xmas Rovereto.